TERNI - Una finta società cooperativa, accusata di aver evaso il fisco per circa 2 milioni e mezzo di euro utilizzando un centinaio di lavoratori in nero e irregolari, è stata scoperta dalla guardia di finanza di Terni nell'ambito di una verifica fiscale.

In base a quanto accertato dai militari del Nucleo di polizia tributaria della Gdf dopo l'acquisizione della documentazione e delle testimonianze di decine di lavoratrici nella sede ternana della stessa coop (specializzata in attività assistenziali a persone anziane, soprattutto in ambito ospedaliero), il suo amministratore di fatto, in realtà un vero e proprio imprenditore individuale, avvalendosi di un'organizzazione apparentemente non lucrativa e grazie alla totale esenzione dal pagamento delle imposte dirette e dell'Iva, avrebbe applicato prezzi più vantaggiosi.
La cooperativa, riqualificata come impresa commerciale, avrebbe evaso le imposte dei redditi per oltre 1,7 milioni di euro e l'Iva per oltre 650.000 euro.

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