CITTA’ DI CASTELLO - Si apre venerdì 21 aprile alle 17:30 nella Sala dei Fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio il ciclo di conferenze promosso da Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello, associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio e Università degli Studi di Perugia, Dipartimento di Lettere, Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne, con lo scopo di conoscere una famiglia che ha fatto la storia della città e che continua a vivere nel patrimonio architettonico tifernate.

“Quando si parla della Signoria, i tifernati rispondono sempre massicciamente” questa la premessa di Fabio Nisi, Presidente dell’associazione Palazzo Vitelli a Sant’Egidio per aprire il secondo ciclo di Primavera a Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, organizzato nei mesi di aprile e maggio, insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio, il cui Presidente Italo Cesarotti, sottolinea “l’importanza di conoscere una famiglia che ha fatto la storia della città e che continua a vivere nel patrimonio architettonico lasciato ai posteri”.

Laura Teza, docente di Storia dell’arte moderna presso l’Università degli Studi di Perugia, commenta “Città di Castello non ha uguali in Umbria in quanto esempio di corte Rinascimentale ed è giusto che anche i tifernati abbiano piena consapevolezza di questo primato ragguardevole dovuto all’opera dei Vitelli. Le conferenze sono anche il frutto di un lavoro di ricerca e di approfondimento, sostenuto dalla Fondazione, sul circuito dei Palazzi principali e conferma il valore delle indagini avviate dal gruppo di ricerca di Storia dell’arte umbra dell’Università di Perugia, che continua l’approfondimento su vari, affascinanti aspetti della cultura promossa dalla famiglia Vitelli”.

Si comincia con le avvincenti esplorazioni condotte dall’archeologa delle antiche varietà frutticole Isabella Dalla Regione, sull’identità e il significato di varie forme di rappresentazione figurata della frutta nei palazzi Vitelli. Seguirà il prezioso approfondimento, da parte di Sebastiano Gentile, docente di Filologia della Letteratura italiana dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale, su uno spettacolare codice illustrato quattrocentesco, la Cosmografia di Tolomeo, sorprendentemente commissionato dalla liberalità della famiglia Vitelli. Si concluderà poi con la nuova e documentata valutazione dell’importanza della cultura del giardino nelle varie residenze Vitelli, con Marco Maovaz, responsabile dell’Orto Botanico del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia. Scenario suggestivo degli incontri Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, nel centro storico tifernate.

Programma:

venerdì 21 aprile, ore 17:30

Isabella Dalla Ragione, Presidente di Archeologia Arborea

“FRUTTA D’ARTE. CURIOSITÀ E FRUTTA NELLA PITTURA AL TEMPO DEI VITELLI”

venerdì 5 maggio, ore 17:30

Sebastiano Gentile, Docente di Filologia della Letteratura italiana, Università degli Studi di Cassino e del Lazio meridionale

“LA RISCOPERTA DEL TOLOMEO GEOGRAFO NEL QUATTROCENTO E LA COSMOGRAPHIA DELLA FAMIGLIA VITELLI”

venerdì 19 maggio, ore 17:30

Marco Maovaz, Responsabile dell’Orto Botanico del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici dell’Università degli Studi di Perugia

“I VITELLI E LA CULTURA DEL GIARDINO TRA CINQUE E SEICENTO”

 

 

 

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