PERUGIA – La squadra femminile di ciclismo “Asd Lu Ciclone” di Spello, l’unica in tutta l’Umbria, ha ottenuto un riconoscimento da parte della Provincia di Perugia, rappresentata dal suo vice presidente Roberto Bertini per “i bei risultati che sta ottenendo nel panorama sportivo italiano e per lo sforzo che si sta compiendo in un momento così impegnativo per la situazione economica”. Da non sottovalutare il ruolo che questo sport assolve, di essere ”un contenitore di tanti giovani in un ambiente sano”.

Nella giornata odierna, oltre a Bertini e alla squadra al completo, nella sala Pagliacci della Provincia erano presenti il sindaco di Spello, Moreno Landrini, Luca Brufani (presidente della società, nonché allenatore 2° livello) e Monia Falcinelli, allenatrice 3° livello.

“Famiglia, scuola e sport sono i tre cardini necessari affinché vi sia una crescita sana dei giovani”, ha detto il sindaco Landrini complimentandosi per la passione e l’amore che Brufani e Falcinelli dedicano in questo sport e alla crescita della squadra.

“E’ un impegno a 360 gradi – ha detto a sua volta Monia Falcinelli – oltre che per gli allenamenti anche sul piano economico, visto le trasferte al nord Italia che siamo costretti a fare poiché qui in zona non se ne organizzano di gare. Siamo molto felici di aver avviato questa realtà e il nostro auspicio è di costituire un gruppo più numeroso per il futuro”.

La “Asd GS Lu Ciclone” nasce nel 2011 in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con la categoria giovanissimi 6/12 anni con lo scopo di far fare ciclismo a più bambini/e possibili. In breve tempo si sono raggiunti importanti traguardi. Nel 2016 si sono concentrate le forze nelle categorie femminili dai 13 ai 18 anni, settore più bisognoso di attenzioni, con l’obiettivo di aumentare e riunire tutte le ragazze umbre in un’unica squadra in modo da farle crescere agonisticamente.

Alle atlete si propone la multidisciplinarietà. Praticano, infatti, strada, ciclocross, MTB, pista, cronometro, privilegiando gare esclusivamente femminili, la maggior parte delle quali a nord d’Italia. Si lavora per raggruppare e creare una realtà femminile ancora più coesa e solida; portare il ciclismo nelle scuole, così da creare un più fiorente vivaio femminile; organizzare  una  gara nazionale femminile in Umbria e far sì  che anche nella  nostra regione si creino le condizioni ottimali  per  lavorare in armonia e far crescere questo   sport  ed  incrementare la pratica delle due ruote ecologiche  in generale.

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