NARNI - Domenica 4 dicembre, alle 17.30 al Teatro Manini di Narni, un’edizione di classe e piena di sorprese del capolavoro di Molnàr, “Souper”.

Cena di lusso a casa di un direttore di banca: ospiti illustri, abiti eleganti, brillante conversazione. E proprio mentre il padrone di casa celebra con un discorso i propri successi, un’interruzione educata ma ferma: il signore è accompagnato al commissariato.

Ferenc Molnàr, autore acuto e raffinato, inventa in “Souper” una pièce pungente, dagli accenti attuali che, per la regia di Fausto Paravidino,  è stato uno degli spettacoli più amati della scorsa stagione.

Fausto Paravidino, autore e regista di notevole talento, ha diretto lo spettacolo guidando gli attori, fasciati in costumi da gran sera, in una recitazione grottesca ed espressiva che valorizza la perfetta macchina testuale.

Con una capacità straordinaria nel costruire dialoghi che in un momento spalancano davanti agli occhi dello spettatore mondi ben più grevi, Molnàr, celebre per essere l’autore de “I ragazzi della via Pàl”, si rivela, in “Souper”, drammaturgo tagliente e presago, elegantemente provocatore e capace di dipingere una società in cui la corruzione sembra il tratto essenziale.

“L’attualità è nel testo e non credo che vada particolarmente forzata – commenta infatti il regista – perché l’attualità vera a teatro annoia… Invece è più divertente trovare l’attualità nei testi scritti tanto tempo fa: si fa il percorso inverso. Si guarda la nostra attualità del momento e si scopre che non è attualità per niente, che più o meno siamo fatti sempre così!”

 

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