TERNI - Un appello perché il Comune riapra il Teatro Verdi. A lanciarlo dal palco del festival Popoli e Religioni due grandi del teatro e del cinema italiano: Maria Rosaria Omaggio e Adelmo Togliani. Al Terni Film Festival per presentare i loro cortometraggi i due attori hanno ricordato i loro spettacoli nel teatro chiuso ormai da 6 anni.

"Ho recitato tantissime volte su quel palco - ha ripetuto Omaggio - ed è una vergogna che sia ancora chiuso". "Vent'anni fa ci ho portato Naja di Longoni con Accorsi - ha aggiunto l'attore romano, figlio di Achille Togliani - un ricordo fantastico".

Di fatto con la riapertura del Verdi ancora lontana e la chiusura del Secci a causa del terremoto, Terni non ha più un teatro. Proprio per questo lo spettacolo Il Decalogo di Stefano Alleva - in programma mercoledì sera alle 21 - si svolgerà all'auditorium di Palazzo Gazzoli.

Scritto e diretto da Stefano Alleva e interpretato da Giorgio Borghetti, Ewa Spadło, Carlo Maria Rossi, Giulia Rebecca Urso con  musiche di Angelo Bruzzese, Il decalogo è il primo di dieci spettacoli che - sulle orme del capolavoro di Krzysztof Kieslowski - raccontano storie ispirate ai dieci comandamenti.

Nello specifico, questo primo episodio affronta un tema delicato e controverso come l'aborto terapeutico. Si tratta dell'unico spettacolo a pagamento del festival e l'ingresso costa 10 euro una parte dei quali sarà destinata alla ricostruzione post terremoto.

Tra gli altri appuntamenti di mercoledì (a partire dalle 16 in biblioteca) i cortometraggi Helena (con Sandra Ceccarelli e Marzia Ubaldi), Prayer - a work of mercy di Lia Beltrami, Unmissing part di Ahmed Alkudari e Holy city di Imbal Bentzur, il documentario Oltre il varco lo Shangri La (secondo appuntamento organizzato in collaborazione con il festival Vette in vista), e ben due documentari israeliani: It's harder for yakkes di Yuval Gidron (presente alla proiezione)  e Women in sink di Iris Zaki. 

Per informazioni: www.popoliereligioni.com

Condividi