MARSCIANO - Migliorare l’offerta didattica e rendere la scuola  È questo l’obiettivo che si prefiggono l’Istituto Omnicomprensivo “Salvatorelli-Moneta” e il Comune di Marsciano con il progetto di miglioramento dei laboratori tecnologici ad uso dell’Istituto Professionale e dell’Istituto Tecnico-meccatronico, presentato giovedì 12 maggio nel corso di un incontro cui hanno preso parte, tra gli altri, Gisella Pugliano, dirigente scolastica, Francesco Brighi, docente dell’istituto ed esponente del Comitato tecnico che ha predisposto il progetto, il Sindaco di Marsicano e rappresentanti dell’imprenditoria locale.

Questo progetto, che viene pianificato su di un arco temporale triennale, si affianca ad altre iniziative e investimenti che vanno nella direzione del potenziamento degli ambienti laboratoriali e della digitalizzazione. In particolare l’Istituto si è aggiudicato un finanziamento statale per dotarsi di laboratori mobili in ambito chimico, fisico, tecnologico e meccatronico, consentendo la possibilità di esperienze laboratoriali per tutti gli indirizzi, scientifico, tecnicoe professionale. Inoltre, grazie ad alcune collaborazioni attivate con imprese del settore, è stato possibile dotarsi di un software CAD-CAM di assoluta importanza, primo passo di un percorso che dovrebbe portare il livello della didattica confrontabile con le realtà produttive. Dal canto suo il Comune di Marsciano si è attivato per sostenere il processo di digitalizzazione mettendo a disposizione, gratuitamente, un tablet per ogni nuovo iscritto agli istituti Professionale e Tecnico-meccatronico, a partire dall’anno scolastico 2016/2017. Sempre il Comune, inoltre, finanzierà due borse di studio, consistenti in una settimana di work experience full time presso la British International School di Londra, da assegnare a due studenti meritevoli che la stessa scuola indicherà, uno per l’Istituto Professionale e uno per il Meccatronico.

Come è stato sottolineato dal Sindaco, l’Amministrazione comunale, insieme alla scuola è fortemente impegnata nel potenziamento delle iniziative didattiche e dei percorsi di studio di questi istituti al fine di accrescerne la qualità e quindi migliorare la formazione dei nostri giovani rendendoli più competitivi nel mondo del lavoro.

Ora il Comune si impegna a sostenere anche questo progetto triennale, fondamentale per permettere all’Istituto di sfruttare tutte le sue potenzialità. Per questo ci sarà quindi bisogno di uno sforzo corale che veda la partecipazione e il sostegno attivo delle imprese del territorio, tenendo anche conto del fatto che l’acquisto dei macchinari e l’allestimento dei nuovi laboratori permetterà alle imprese di utilizzare questi spazi anche per la formazione diretta dei propri dipendenti. Inoltre una sponsorizzazione a benefico della scuola da parte dell’impresa garantisce a quest’ultima particolari agevolazioni fiscali.

L’importanza di una collaborazione con tutti gli attori del territorio è stata riaffermata anche dalla dirigente Pugliano. “Il trasferimento nel nuovo edificio degli istituti Professionale e Tecnico-meccatronico ha reso disponibili spazi adeguati e funzionali alle attività didattiche. Il potenziamento dei laboratori permetterà di rendere i nostri istituti più competitivi e all’avanguardia. Questo è necessario per attrarre nuovi iscritti aumentando il bacino di utenza della scuola”.

L’incontro ha registrato il sostegno al progetto da parte degli imprenditori presenti, i quali hanno sottolineato come ad una migliore dotazione laboratoriale debba affiancarsi, quale punto di forza di tutta l’attività didattico-formativa, la presenza di percorsi di alternanza scuola lavoro.

Il progetto

L’implementazione di nuove tecnologie da laboratorio è stata programmata nel corso di un triennio a partire dall’attuale anno scolastico. Il progetto prevede da un lato l’acquisto di nuove attrezzature a potenziamento dei laboratori e delle attività didattiche esistenti, a partire dalla dotazione di una macchina Cnc (centro di lavoro) che permetterebbe agli studenti di costruire quanto realizzato con i nuovi software di cui la scuola si è dotata, e dall’altro l’istituzione di due nuovi laboratori. Si tratta di un laboratorio metrologico dotato di vari strumenti di misura, come ad esempio un rugosimetro, un profilometro, altimetri ecc., e di un laboratorio per l’effettuazione di prove sui materiali dove sia possibile eseguire controlli di durezza, trazione, rottura.

L’impegno economico per quanto riguarda la dotazione infrastrutturale ammonta a circa 90mila euro.

Il progetto poi prevede tutta una serie di attività collaterali che vanno dalla formazione dei docenti, in particolare sull’utilizzo delle apparecchiature laboratoriali, agli stage aziendali alla realizzazione di incontri con tecnici e professionisti sia a scuola che in azienda.

“Questo piano – ha spiegato Francesco Brini – è il frutto di una precisa analisi di quelli che sono i punti deboli della nostra scuola in fatto di dotazione tecnica. La sua implementazione nel corso del triennio ci permetterà di essere all’avanguardia in Umbria”.

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