Segnali 2016/Parte oggi a Perugia 6^ rassegna internazionale di arti audiovisive
PERUGIA – Si è aperta oggi, lunedì 2 maggio (ore 16, Auditorium del Conservatorio di musica "Francesco Morlacchi"), a Perugia la sesta edizione della rassegna internazionale "Segnali", promossa dal Conservatorio Morlacchi, con il sostegno della Regione Umbria e della Fonoteca Regionale "Oreste Trotta", in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia.
Dopo l'apertura all'insegna del suono delle onde, domani martedì 3 maggio è il giorno delle onde pure e sinusoidali di un algoritmo digitale che va a porre in risonanza, grazie a degli eccitatori acustici, un'installazione monolitica nel cui ambiente si può fare un'esperienza fisica del suono. Mercoledì 4 maggio invece saranno le onde cerebrali e i loro stati emozionali a tentare di controllare le immagini e i suoni, per poi passare dal corpo-mente al "corpo senza organi" 3D modellato in tempo reale come il suo disegno sonoro, di cui si riparlerà la mattina del 5 maggio nel workshop con Franz Rosati sulle forme generative.
Martedì 3 maggio, alle ore 18, al Centro per l'Arte Contemporanea Trebisonda di via Bramante 26 (zona S. Erminio, Perugia, fino al 6 maggio dalle ore 17 alle ore 20) si apre la Mostra-Laboratorio 2016 dal titolo "Anopticonpanopticon" che vede collaborare la cattedra di Pittura con i corsi di Sound Design, Tecniche Extramediali (prof. Mario Consiglio) e Teoria e Metodo dei Mass Media dell'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" con quella di Musica Elettronica del Conservatorio Morlacchi, dove allievi e neodiplomati curano le installazioni sonore e intermediali dislocate su due piani della galleria. Si va da un ambiente sonoro prodotto da eccitatori acustici applicati a lastre d'acciaio che vengono poste in risonanza creando un'esperienza sensoriale spazializzata e amplificata da tagli di luce che escono da un monolite, a scatole sonore per l'ascolto, a scatole per il silenzio di velluto, dove lo spettatore compie un'esperienza immersiva individuale.
Il programma della serata di martedì 3 maggio si tiene nell'Auditorium del Conservatorio Morlacchi alle ore 21 e vede come protagonisti i suoi allievi di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie che già nel Foyer presentano un'installazione suonabile/giocabile per due gamepad (Di Maggio e Bruni) per poi confrontarsi nelle sonorizzazioni (o ispirarsi ai luoghi inquieti di Hitchcock nei brani acusmatici, Frattegiani) con alcune celeberrime forme cinematografiche: dal montaggio rapido di Vertov (Fondacci), al sincronismo tra suoni e immagini in Ruttmann (Specchia) e Mc Laren (Damiani), fino ad approdare alle più recenti ricerche video sul "flickering" o sfarfallio di matrice avanguardistica (Fiordelmondo).
Quella del 2016 è un'edizione che mette a confronto le generazioni storiche con quelle attuali nell'ambito della musica elettronica e delle arti sonore di ricerca. Significativo, in questo senso, il programma in Auditorium del Conservatorio di mercoledì 4 maggio che vede la presenza di Alberto Novello a.k.a. JesterN, fisico nucleare, compositore (docente al Conservatorio di Padova) e performer, presente con un workshop (ore 10,00, alle 12.00 invece il regista e drammaturgo Pablo Maximo Taddei dialoga sul suo lavoro con Novello e gli iscritti) e con una performance (ore 21,00) dal titolo "Fragmentation: a brain controlled performance" dove gioca un ruolo chiave l'ElettroEncefaloGrafia nell'audio/video live controllato dagli stati mentali ed emozionali del performer. Nella stessa serata in Auditorium del Conservatorio alle ore 22.00 sarà presente Franz Rosati con il suo concerto audio/video "Machine & Structure", modellazione 3D e sound design procedurali real-time che danno vita ad una forma generativa di suoni e immagini astratte.
Il giorno successivo, giovedì 5 maggio, l'artista, che prende spunto dal concetto di "corpo senza organi" di Deleuze e Guattari, terrà un workshop su questo lavoro alle ore 10 in Auditorium e in seguito alle ore 12 discuterà di filosofia e musica contemporanea con il docente Roberto Grisley del Conservatorio Morlacchi, insieme ai 25 iscritti ai seminari, ben oltre i 15 previsti, che perciò sono stati spostati dalla prevista Aula 23.
Nella serata del 4 maggio in Auditorium, tra le performance di Novello e di Rosati, il primo ascolto acusmatico del brano registrato della serie SONOLOGY listening session, quello dell'allievo italiano Stefano Sgarbi, "Bonuskaart", pezzo per 4 canali audio selezionato dal docente e ospite di Segnali 2016 Bjarni Gunnarsson, nell'ambito della collaborazione con l'Istituto Sonology del Conservatorio Reale de L'Aja (gli altri brani saranno ascoltabili al PostModernissimo il 6 maggio, giornata conclusiva) che ha dato il suo patrocinio alla Rassegna.




Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago