CORCIANO - C' è grande attesa per al teatro Cucinelli di Solomeo per le due recite dello spettacolo Toni Servillo legge Napoli, in programma venerdì e sabato. Si tratta di quelle inizialmente previste il 13 e il 14 marzo e rinviate a causa di motivi di salute dell'artista.

Lo spettacolo è un sentito omaggio alla cultura partenopea che l'attore rende immergendosi nella sostanza verbale di poeti e scrittori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore. È il ritratto di una città - spiega il Teatro stabile dell'Umbria - dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l'estrema vitalità e lo smarrimento più profondo, una città di cui la lingua è il più antico segno, forgiato dal tempo e dalle contaminazioni.

"Ho scelto questi testi - rivela Servillo - perché ne emerge una lingua viva nel tempo, materna ed esperienziale, che fa diventare le battute espressione, gesto, corpo".

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