PERUGIA - In occasione del settantesimo anniversario del diritto di voto ed eleggibilità delle donne, l’Isuc e l’Assemblea Legislativa della Regione Umbria presentano il volume Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia curato dalla Fondazione Nilde Iotti.

Le donne votano e vengono elette per la prima volta in Italia in occasione delle elezioni amministrative che si tengono in più tornate a partire dal 10 marzo 1946, cioè prima delle elezioni per l’Assemblea Costituente e per il referendum Repubblica/Monarchia. In Umbria i comuni con più di 30.000 abitanti votano il 7 aprile e così nel Consiglio comunale di Perugia vengono elette Elena Benvenuti Binni e Fernanda Maretici in Menghini, mentre a Spello diviene Sindaco Elsa Damiani Prampolini.

Le donne italiane acquisiscono così nel 1946 la piena cittadinanza e, contrariamente a quanto temevano i vertici di tutti i partiti, affluiscono alle urne nella stessa percentuale degli uomini, ma ne vengono elette poche per il semplice motivo che sono poche quelle candidate. Ad esempio, tra i 556 costituenti, sono solo 21 le donne elette perché tra gli oltre 5.000 presenti nelle liste elettorali sono appena 266 le candidate.

Il libro Le leggi delle donne che hanno cambiato l’Italia, redatto dalle volontarie della Fondazione Nilde Iotti, ricostruisce la battaglia per il diritto di voto e l’impegno profuso dalle donne nella stesura della Costituzione, riportandone gli articoli che più hanno favorito il cambiamento nella vita delle donne. Uno schema cronologico e delle schede illustrano i contenuti delle leggi promulgate tra il 1950 e il 2012, senza dimenticare i provvedimenti più significativi adottati dall’Unione Europea.

La presentazione del volume si terrà giovedì 7 aprile 2016 alle ore 17:30 a Perugia, presso la Sala Annibale Brugnoli di Palazzo Cesaroni. Dopo i saluti di Donatella Porzi, Presidente Assemblea Legislativa Regione Umbria e Mario Tosti, Presidente Isuc, sono previsti gli interventi di Margherita Raveraira, Università degli Studi di Perugia, Livia Turco, Presidente Fondazione Nilde Iotti e Fernanda Cecchini, Assessore alla Cultura Regione Umbria. Coordina Carla Arconte, Vicepresidente Isuc.

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