L’età delle favole antiche/ Catalogo mostra presentato a Palazzo della Penna
PERUGIA - È stato presentato a Palazzo della Penna martedì 22 marzo scorso il catalogo della mostra L’età delle favole antiche. Annibale Brugnoli e l’arte a Perugia nel periodo simbolista edito da Fabrizio Fabbri. L’evento, coordinato dallo storico dell’arte e giornalista Mimmo Coletti, ha avuto luogo alla presenza dell’assessore Maria Teresa Severini e delle autrici Maria Luisa Martella, Alessandra Migliorati e Michela Morelli.
Nell’introdurre il catalogo, Coletti ha sottolineato con sincero entusiasmo la preziosità del volume per le notizie inedite in esso raccolte riguardo alla storia dell’arte locale e nazionale consigliandone l’acquisto a tutti quanti abbiano a cuore la materia e non solo. Infatti il catalogo è aperto da un accurato saggio di Alessandra Migliorati nel quale si fa finalmente luce sull’esistenza a Perugia, tra anni Settanta dell’ottocento e primo novecento di una vasta realtà artistica e culturale che vedeva la presenza assidua ed attiva nel capoluogo umbro di importanti artisti nazionali ed internazionali quali ad esempio Nino Costa, Elihu Vedder e Frederic Leighton, presidente della Royal Academy di Londra. Questi artisti, gravitando tra Roma, Milano e le più importanti capitali europee, trovarono a Perugia l’ambiente adatto per l’elaborazione di nuove correnti stilistiche e culturali, attratti sia dalla sua essenza medievale che, prima ancora, dal fascino dei suoi resti etruschi e lavorarono a stretto contatto con i principali artisti locali quali tra gli altri Annibale Brugnoli, Domenico Bruschi e Lemmo Rossi Scotti.
Il catalogo prosegue quindi con il saggio di Michela Morelli: un’inedita panoramica sugli anni di formazione di Annibale Brugnoli che si arricchiscono di nuovi elementi anche riletti alla luce del suo rapporto con il pittore pavese Federico Faruffini giunto a Perugia all’apice della sua carriera nel 1869 e morto suicida pochi mesi dopo proprio tra le braccia dell’artista perugino. La storica dell’arte ha qui ricostruito per la prima volta e con l’apporto di nuove evidenze documentarie la misteriosa storia della permanenza di Faruffini nel capoluogo umbro ricostruendone il contesto e dunque l’attività, i possibili contatti e svelandone la precoce fortuna collezionistica tra i perugini e Brugnoli stesso.
Agli ultimissimi anni di attività di Annibale Brugnoli si riferisce invece il saggio di Maria Luisa Martella la quale ricostruisce la storia e l’aspetto originario dell’ultimo ciclo pittorico compiuto dal perugino a Villa Rossetti a San Marco nell’anno della morte, il 1915. La studiosa non solo riordina le vicende che portarono alla realizzazione, ma trae dall’oblio la figura del committente Samuele Rossetti, benestante perugino che fu anche assessore durante la giunta Angeloni il quale da amante dell’arte diede un grande impulso all’attività dei pittori perugini legandosi a Lemmo Rossi Scotti per la ristabilita attività di produzione di tappeti a fiamma, ad Annibale Brugnoli per il ciclo pittorico e a Domenico Bruschi, essendo egli il possessore della nota tela La sorgente presentata dall’artista in occasione della Esposizione Generale Umbra del 1899.
Il catalogo si chiude con un interessante saggio di Maria Catalano, responsabile della collezione della Galleria d’Arte Moderna di Roma, presente in mostra con il prestito di alcune inestimabili opere di Giulio Aristide Sartorio, Dante Ricci e Annibale Brugnoli. La studiosa romana ricostruisce le vicende del paesaggismo romano di fine secolo, con i XXV della campagna romana e i pittori simbolisti legati a Gabriele D’Annunzio, ampliando ed approfondendo così il panorama proposto dalla mostra con importanti notizie a proposito dell’attività e della poetica di artisti attivi anche a Perugia come Enrico Coleman, Onorato Carlandi, Giulio Aristide Sartorio, Dante Ricci e Nino Costa.

Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago