Perugia/ La Stagione degli Amici della Musica riprende con il Quartetto Fauré
PERUGIA – Il Quartetto Fauré, il più illustre ed ammirato quartetto con pianoforte oggi in attività e autentico punto di riferimento del repertorio cameristico, debutta agli Amici della Musica di Perugia con tre tra i massimi capolavori del genere: il Quartetto in sol minore K. 478 di Mozart, il Quartetto in do minore op. 15 di Fauré e il Quartetto in do minore op. 60 di Brahms.
Il concerto si terrà domani, venerdì 15 gennaio, alle ore 20:30 nella Sala dei Notari di Perugia.
Un programma particolarmente ricco quello che ci aspetta domani sera ai Notari, come si può evincere dal programma proposto dal Quartetto Fauré. Si inizierà con uno dei capolavori cameristici di Mozart: il Quartetto in sol minore K. 478 a cui seguirà il Quartetto in do minore op. 15 di Fauré, lavoro che darà al compositore la possibilità di definire con chiarezza i tratti essenziali della propria poetica, punto di fusione fra l’adesione alla tradizione tedesca e un profondo rinnovamento.
La seconda parte del concerto sarà invece dedicata al Quartetto in do minore op. 60 di Brahms, un lavoro dal carattere drammatico e appassionato che verrà concluso dal compositore nel 1875, riprendendo in mano materiale di ben vent’anni prima.
Nel 1995, anno in cui si è formato il Quartetto Fauré, ricorrevano i 150 anni dalla nascita di Gabriel Fauré, ed è proprio alla passione per i due Quartetti con pianoforte del compositore francese che si deve il nome del gruppo.
Il complesso è formato da quattro musicisti che si sono incontrati al Conservatorio di Karlsruhe, dove oggi è «Quartetto in residenza», titolo che da trent’anni non veniva più assegnato a Karlsruhe e che per di più rappresenta un unicum in quanto non era mai stato conferito ad un quartetto con pianoforte.
Considerata una delle formazioni cameristiche tedesche più rinomate, il Quartetto Fauré si esibisce abitualmente nelle più importanti sale da concerto internazionali, tra cui a Londra (Wigmore Hall), Berlino (Philharmonie), Amsterdam (Concertgebouw), Francoforte (Alte Oper), Amburgo (Musikhalle), Stoccarda (Liederhalle), Rio de Janeiro (Teatro Colón), Tokio, Parigi, Milano, New York, Ginevra, Bruxelles e in altri centri musicali ancora.
Il Quartetto viene invitato a partecipare regolarmente a prestigiosi festival internazionali, come quelli dello Schleswig-Holstein e del Rheingau, i Festspiele di Schwetzingen e di Ludwigsburg, il Festival di Martha Argerich a Buenos Aires, il Festival de Radio France et Montpellier e il Festival di Kuhmo in Finlandia. Dal 2012, in collaborazione con i Festspiele del Mecklenburg- Vorpommern, dirige il Festival di Primavera sull’isola di Rügen, sul Mar Baltico.
Oltre che ad un repertorio classico tradizionale, il Quartetto Fauré si dedica con passione anche a esperimenti «trasversali»: ha collaborato con la Big Band della Norddeutscher Rundfunk, con il singer-songwriter canadese Rufus Wainright e con Sven Helbig (produttore dei Pet Shop Boys), e si è esibito in una serie di clubs di tendenza, come il Berghain di Berlino, il Cocoon Club di Francoforte e Le Poisson Rouge di New York. La discografia del complesso comprende lavori tradizionali di Mozart, Mendelssohn, Schumann, Brahms, Dvořák, Suk, Kirchner e Fauré accanto ad escursioni fuori dalle righe: «Popsongs» (canzoni di Peter Gabriel, Steely Dan e altri) e la partecipazione a degli album «compilation» come Pocket Symphonies (Sven Helbig) e Yellow Lounge (Rufus Wainwright). L’ultima sua incisione è dedicata a musiche di Richard Strauss e di Gustav Mahler, insieme al soprano Simone Kermes. I CD dei Quartetti di Brahms e delle «Popsongs» ha ricevuto il prestigioso premio «ECHO Klassik».

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