NARNI - Le melodie calde del jazz  soul e la voce avvolgente di Joy Garrison, accompagnata da due splendidi musicisti, hanno riempito i vicoli medievali e le piazze antiche di Narni, in questa edizione Natalizia del Narni Black Festival, ed il Jazz ha trovato ospitalità negli storici pub e locali del centro, avvolgendo il pubblico in un caldo abbraccio come solo la buona musica sa fare. Alcuni tipici locali di Narni hanno infatti organizzato le loro Soul Dinners durante il Black Festival Winter, un’occasione in cui al gusto del convivio e della buona cucina si accompagna quello più sottile della buona musica, e la presenza del Joy Garrison Trio ha reso questa esperienza unica nel suo genere. I pub ed i risporanti della Narni medievale si sono improvvisamente trasformati, per una sera, nei locali gemelli del Blue Notes, e per una volta Manhattan non è stata poi così lontana dalla Rocca Albornoziana.

Joy Garrison, talentuosa vocalist jazz e gospel dalla voce calda e potente, è un'interprete dalla grande estensione vocale e dalla impressionante versatilità, e le sue interpretazioni e rielaborazioni dei grandi classici del jazz femminile - da Nina Simone a Billie Holiday - hanno coinvolto ed entusiasmato il pubblico presente, che ha particolarmente apprezzato la sua versione densa di coinvolgimento del classico di Jobim: The girl from Ipanema. L’artista d’altro canto non è nuova a performance natalizie, visto che si esibisce spesso in emozionanati concerti gospel insieme ai Chicago High Spirits negli USA. Quest’anno invece è stato il NBF Christmas edition ad avere l’onore di ospitare lei ed il suo meraviglioso Trio, e la classica atmosfera natalizia del paese antico si è colorata di black music.

 

 

Condividi