TERNI - Mercoledì 23 dicembre alle ore 17 il vescovo Giuseppe Piemontese farà visita alla mensa San Valentino della Caritas diocesana, per uno scambio augurale e una breve preghiera per l’apertura anche nella mensa dell’anno giubilare della Misericordia.

Un Natale che porti speranza, che faccia partecipi tutti, in modo particolare le persone sole, della gioia della festa e dell’amore di Dio. E’ il Natale che la chiesa diocesana si appresta a vivere nell’accoglienza e fraternità. “La luce vera del Natale è Cristo, che rinasce per ogni uomo, dando una nuova opportunità di ricominciare – ricorda il vescovo -. In questo Natale auguro che ciascuno, accompagnato dal dolce sguardo di Maria, Madre della Misericordia, possa riscoprire, la gioia della  tenerezza di Dio Padre e la pace del cuore”.

Le festività natalizie in diocesi saranno scandite da vari momenti liturgici presieduti dal vescovo Giuseppe Piemontese a cominciare da giovedì 24 dicembre alle ore 23.30 nella Cattedrale di Terni con la celebrazione della veglia di Natale, mentre venerdì 25 dicembre alle ore 11 presiederà la celebrazione della solennità del Natale nella Concattedrale di Narni e alle ore 18 la celebrazione della solennità del Natale nella Concattedrale di Amelia.

Inoltre, nel salone della Curia vescovile, il 25 dicembre alle ore 13 si terrà il pranzo di Natale in episcopio con il vescovo Giuseppe Piemontese e 150 invitati, assistiti dalle associazioni caritative della diocesi, in gran parte coloro che frequentano ogni giorno la mensa diocesana “San Valentino”, ma anche intere famiglie che hanno deciso di trascorre la festa non a casa propria ma insieme ai più bisognosi della città. I volontari si occuperanno della buona riuscita della giornata, dall’allestimento all’accoglienza, dalla preparazione del cibo al servizio ai tavoli, il tutto grazie anche alla collaborazione di gruppi e movimenti della diocesi, che si sono suddivisi i vari compiti, per dare far vivere ad ogni ospite la gioia di un Natale insieme, e al contributo economico del Lions Club San Valentino di Terni. Anche i ragazzi dell’Istituto tecnico commerciale di Narni scalo hanno dato il loro contributo preparando gli addobbi per la tavola e i segnaposto con un pensiero augurale, e quelli del dell’Istituto “Casagrande - Cesi” di Terni che prepareranno come ogni anno i dolci per il pranzo.

Celebrazione prenatalizia all’Azienda Servizi Municipalizzati di Terni

Intanto oggi è stata celebrata dal vescovo Piemontese la messa prenatalizia presso l’Asm di Terni, nella sede di Maratta bassa, alla presenza di numerosi dipendenti, del presidente Carlo Ottone, della dirigenza e dell’assessore all’Ambiente Emilio Giacchetti. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche i riconoscimenti ai dipendenti con 25 e 35 anni di servizio.

"Anticipiamo il Natale che sentiamo come famiglia - ha detto il vescovo nel corso della celebrazione - e che oggi tendiamo a unire le speranze personali, quelle del lavoro e dell’azienda con il tema del Natale. La celebrazione in questo luogo vuole essere un fatto di grande significato simbolico: unire insieme le vostre speranze, la fatica di ogni giorno, la vostra missione con quella che ci ha manifestato Gesù , figlio di Dio fatto uomo, ma anche operaio e artigiano. Oggi ci troviamo a sentire e sperimentare la bellezza e la bontà di ciò che facciamo".

"Al centro del Natale, purtroppo la nostra società non mette più Gesù, ormai vi sono altre considerazioni ed elementi, qualcuno certamente positivo e altri superflui. Se vogliano vivere intensamente questa festa dobbiamo portare al centro Gesù, facciamo memoria della nascita di Gesù sulla terra che non è solo ricordo ma è una rendere presente a noi ciò che è avvenuto duemila anni fa. Un dono dato all’uomo segno del grande amore di Dio per l’umanità. Natale è gioia e speranza che scopriamo in ogni bambino e in ogni persona che vive nella semplicità la presenza di Dio e questo potrà essere occasione per vivere una grande gioia. Per tutti voi che vivete la missione nel lavoro, nella società, nella famiglia il Natale è motivo di gioia e di speranza, ma anche di crescita nella dignità, nella solidarietà per lo sviluppo della società".

Facendo riferimento infine a quella che è l’attività dell’azienda, il vescovo ha ricordato come anche nel codice etico siano riportati elementi importanti quali il rispetto per le persone, la responsabilità del dovere, il lavoro serio e competente, l’attaccamento all’azienda, lo spirito di servizio in ciò che si compie nelle piccole e grandi cose. Ideali grandi che scaturiscono da quel germe che Gesù è venuto a portare nella società e che spinge a guardare sempre in alto per fare sempre il bene.

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