PERUGIA - In occasione del Centenario della nascita di Alberto Burri e in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri, l’Amministrazione comunale di Perugia, nel quadro del progetto di Perugia Capitale italiana della Cultura 2015 e grazie al sostegno generoso della Ditta Cancellotti (Perugia), ha realizzato l’intervento conservativo e la risistemazione complessiva dell’area circostante il “Grande Nero”, allo scopo di rendere omaggio al Maestro umbro e di valorizzare il patrimonio culturale della città.

La scultura, che si presenta con la forma di un prisma irregolare alto 7,5 metri, è composta da sei elementi sovrapposti, realizzati in acciaio scatolare verniciato nero; quello apicale, contiene a sua volta una sezione mobile a forma di lunetta, che ruota grazie a un meccanismo azionato elettricamente.

L’intervento di manutenzione straordinaria, portato a termine dalla ditta Kyanos diretta dalla restauratrice Carla Mancini, ha comportato un’attenta ripulitura del manufatto, aggredito da stratificazioni di polvere e arrugginimenti in vari punti, nonché la sostituzione del meccanismo elettrico, divenuto ormai obsoleto, che consente la rotazione dell’elemento semicircolare posto alla sommità dell’opera.

Il progetto tecnico di risistemazione dell’area circostante è stato coordinato dalla U.O. Manutenzioni e Decoro Urbano diretta dall’Ing. Fabio Ricci, che si è avvalso della collaborazione generosamente offerta dall’Arch. Fabrizio Mosci; il progetto di comunicazione, che ha complessivamente assunto il titolo di “Alla luce del Grande Nero”, è stato realizzato dall’ufficio di comunicazione del Comune.

La realizzazione degli interventi si deve alla ditta Totem Group.

Il progetto ha comportato una spesa complessiva di € 38.000,00 dei quali €17.000,00 messi a disposizione dalla ditta Cancellotti.

A completamento dell’intervento sul monolite di Burri, l’Assessore alla Cultura, Turismo e Università Teresa Severini, ha voluto fosse realizzata anche una mostra fotografica dedicata al grande artista umbro. La mostra, intitolata “All’ombra dei ricordi” e allestita nella sezione del Museo civico di Palazzo della Penna che espone permanentemente le celebri “lavagne” di Joseph Beuys, propone al visitatore documenti fotografici provenienti dall’Archivio del museo stesso e altre immagini scattate dal fotografo Francesco Bastianelli che, giovanissimo, ebbe l’opportunità e il permesso di fotografare il Maestro al lavoro.

La mostra è visitabile fino al 31 gennaio.

All’inaugurazione del completamento dei lavori di riqualificazione del “Grande Nero” interverranno il Sindaco Andrea Romizi, l’Assessore Teresa Severini, Bruno Corà, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini-Collezione Burri, Carla Mancini, Direttore Tecnico Kyanos Restauro Beni Culturali; mentre nel pomeriggio, all’inaugurazione della mostra a Palazzo della Penna, oltre all’Assessore interverrà Italo Tomassoni, che fu il curatore del celebre evento Beuys-Burri (3 Aprile 1980) dal quale trassero origine le “lavagne” di Beuys , ma anche la decisione di Alberto Burri di collocare, due anni dopo, il grande monolite nero all’interno della rocca Perugina.

 

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