PERUGIA - Il cardinale Bassetti, durante la celebrazione eucaristica in cattedrale del 13 dicembre, annuncerà l’opera segno giubilare diocesana, che sarà realizzata nel corso dell’Anno Santo. Si tratta della creazione di altri tre “Empori della Solidarietà” gestiti dalla Caritas per famiglie in difficoltà (il primo è stato inaugurato a Perugia l’8 settembre 2014), il cui avviamento sarà reso possibile anche dal finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e dalla Caritas italiana. L’apertura dei tre nuovi “Empori” avverrà nelle località di San Sisto-Sant’Andrea delle Fratte e Ponte San Giovanni di Perugia e a Marsciano.

Al “segno giubilare” dei tre “Empori” si affianca una campagna di sensibilizzazione promossa dalla Caritas diocesana, che ha tre obiettivi: far riflettere ragazzi, giovani e adulti sul dramma della fame; far conoscere l’esperienza positiva dell’“Emporio” già attivo; raccogliere la somma di 100mila euro per sostenere l’avvio dei tre nuovi “Empori”.

Cosa è l’“Emporio della Solidarietà”? Funziona come un vero e proprio supermercato di medie dimensioni, la cui finalità è quella di dare alle famiglie temporaneamente in difficoltà una possibilità per fronteggiare la situazione di crisi. All’“Emporio” i prodotti si “acquistano” non con il denaro, ma con dei punti. Questi vengono assegnati ad ogni famiglia dai Centri di Ascolto Caritas attraverso una card con un credito di punti-spesa, che tiene conto della composizione del nucleo familiare e delle entrare del nucleo stesso. Con la card si possono “pagare” i prodotti “prezzati” con un punteggio. Gli “Empori” Caritas vogliono essere una risposta concreta alle sfide del nuovo millennio, in sintonia con la campagna fortemente voluta da papa Francesco, “Una sola famiglia umana, cibo per tutti: è compito nostro”.

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