Il trofeo “Perugia Capitale Italiana dei Giovani” esposto nell’atrio del Comune
PERUGIA - Ieri pomeriggio si è svolta la cerimonia di inaugurazione, nel corso della quale è stata ufficialmente “scoperta” la teca ove è esposto il trofeo di Perugia Capitale Italiana dei Giovani 2016.
Il titolo era stato assegnato a Perugia lo scorso 3 novembre nella sala Donat Cattin del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dal sottosegretario Luigi Bobba con delega alle politiche giovanili. Allo stesso tempo era stato presentato il progetto “Capitale Italiana dei giovani” ideato e costruito in collaborazione con il Forum Nazionale dei Giovani, il Dipartimento Gioventù della Presidenza del Consiglio, l’Agenzia Nazionale per i Giovani e ANCI Giovane.
Capitale Italiana dei Giovani è il prestigioso titolo che viene assegnato annualmente ad una città italiana che ha così la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo programma vario di iniziative rivolte alle giovani generazioni. Lo scopo primario dell’iniziativa è la promozione e l’attivazione di idee e di progetti innovativi, con l’obiettivo di garantire ai giovani un ruolo sempre più da protagonisti all’interno della società civile.
La sfida della Capitale Italiana dei Giovani per il futuro è presentare un modello efficace di politiche giovanili replicabile anche nelle altre città italiane e valorizzare l’importanza che la città dà alla creatività e alla progettualità dei giovani, nella volontà di creare le condizioni perché esse possano svilupparsi, innovare il territorio ed essere un segnale importante per tutti coloro che vogliono contribuire attivamente alla crescita della propria città.
I soggetti promotori della Capitale Italiana dei Giovani, riuniti in un comitato, sono: Forum Nazionale dei Giovani, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Agenzia Nazionale per i Giovani e ANCI Giovane.
Il titolo 2016 è stato conferito a Perugia – si legge nelle motivazioni - per “l’impegno e la determinazione profusa dalla città tutta nel corso degli ultimi anni e che l’hanno portata ad essere finalista nella competizione europea per la Capitale dei Giovani, rappresentando degnamente l’Italia. Il titolo di Capitale Italiana dei Giovani vuole essere il giusto riconoscimento per lo sforzo progettuale e per la capacità e l’energia delle Associazioni di giovani che si sono attivate e sono state elemento indispensabile e vivo per la progettazione di un modello d’eccellenza a livello nazionale ed internazionale per le politiche giovanili”.
La cerimonia di ieri si è aperta con l’intervento di Gabriele Biccini, portavoce del Forum dei Giovani dell’Umbria. “Oggi parte ufficialmente – ha detto – il percorso di Perugia Capitale italiana dei giovani 2016, un riconoscimento che è stato ottenuto grazie all’impegno profuso da molteplici organizzazioni giovanili confluite nel Forum, struttura che cresce ogni giorno di più”. La teca esposta nella sala del Grifo e del Leone deve essere, dunque, solo un inizio; l’obiettivo è realizzare progetti importanti, usufruendo magari di finanziamenti che proprio il titolo di Capitale Italiana giovani 2016 potrà veicolare.
Certamente – ha continuato – oltre ai progetti culturali, il percorso avviato dovrà consentire di fornire nuovi stimoli ai giovani affinché siano protagonisti del contesto cittadino.
Secondo Biccini serve una strategia comune da parte delle Istituzioni, condivisa con i giovani che devono diventare artefici delle politiche cittadini, agendo da attori e non da comprimari.
Il sindaco Andrea Romizi ha espresso soddisfazione per il premio ricevuto, ma ha riconosciuto, nel contempo, il rammarico per l’esito della competizione europea, non certo scontato alla vigilia. “Sicuramente il titolo di Capitale europea dei giovani sarebbe stato un risultato epocale – ha detto – ma il mancato conseguimento non ci scoraggia. Se i nostri giovani lo vorranno, ci riproveremo in futuro perché le motivazioni non mancano”.
Intanto Romizi ha confermato che vi è la ferma volontà di valorizzare appieno il titolo di Capitale italiana dei giovani 2016, avviando un percorso nel quale l’Amministrazione intende accompagnare passo dopo passo i giovani, veri protagonisti del successo, anche ai fini dell’accesso a fondi e sponsorizzazioni.
“Concordo con Biccini sul fatto che i giovani debbano essere coinvolti in tutti i progetti che riguardano la nostra città, a partire da quelli volti alla riqualificazione di alcuni quartieri, attualmente in stato di degrado. Siamo orgogliosi di quanto ottenuto finora e siamo convinti che da oggi in avanti si potranno avviare percorsi rinnovati, basati sul protagonismo dei giovani”.
Infine l’assessore Dramane Wagué ha voluto ringraziare, a nome dell’Amministrazione, i ragazzi per lo straordinario lavoro svolto sia in relazione al titolo italiano che alla competizione europea. “Ai nostri giovani ribadisco che l’Amministrazione sarà sempre al loro fianco”.

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