PERUGIA - "Un presepe in ogni scuola": è l'appello dell'on. Pietro Laffranco (FI-Pdl) ai dirigenti scolastici umbri, con l'iniziativa del comitato Parlamentari per la famiglia. "Non con la finalità di contrapporre simboli religiosi - sottolinea Laffranco -, ma per recuperare e difendere i nostri valori, la nostra identità che si fonda sulle radici cristiane. Oggi più che mai è necessario che laici e cattolici prendano posizione a favore del presepe poiché è in gioco la stessa libertà religiosa".

L’appello dell’on. Laffranco fa seguito all’uscita del vice presidente del Consiglio regionale Guasticchi che, sull’onda emotiva suscitata dagli attentati di Parigi, aveva chiesto di rendere “obbligatoria” l’affissione del Crocifisso nelle scuole. Su piano etico la differenza fra le due posizioni non è poca e tutta a favore dell’esponente di centro destra che si propone, per il suo carattere non ultimativo, come un auspicio più o meno condivisibile a seconda delle diverse sensibilità religiose presenti nella comunità chiamata a decidere. Del tutto diversa quella dell’esponente del Pd che reclama addirittura un atto di imperio, una legge ad hoc, cosa assolutamente non accettabile.

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