CITTA’ DI CASTELLO - Si è chiuso il sipario sulla XV edizione di Altrocioccolato, la festa internazionale dedicata alla filiera del cacao equosolidale, andata in scena a Città di Castello, fino a domenica scorsa.

Ottimo il bilancio, che riconferma i dati dei precedenti due anni nella città tifernate. Circa 50.000 le presenze (nonostante il tempo incerto e i lavori che hanno ridotto la viabilità della città), 50 i volontari, di cui 8 provenienti dall'Europa dell'est e una ragazza dal sud della Corea grazie al Servizio civile internazionale e oltre 100 gli espositori, di cui una ventina specifici del cioccolato equosolidale.

Ma il successo va oltre questi dati. Le numerose novità di questa edizione, infatti, hanno raggiunto un riscontro inaspettato. A partire dal 'Soul food', grazie al quale i visitatori hanno potuto assaggiare numerose pietanze, anche vegetariane e vegane, preparate esclusivamente con prodotti a km0, biologici e del commercio equo, fino alla 'tavolata sociale', che nelle ‘piazze di Altrocioccolato’ ha ospitato incontri e dibattiti sulle tematiche sociali.

Di rilievo anche la presentazione della campagna nazionale “Miseria ladra”, a cura di Libera Umbria, con un evento in collegamento nazionale da tutte le principali piazze d'Italia.

Ampio spazio, come ogni anno, è stato dedicato alla musica e all'arte di strada, con un palco principale in Piazza Matteotti che ha ospitato numerosi gruppi che hanno spaziato dal rock and roll degli anni ‘50 al beat degli anni ‘60 e ’70, mentre lungo il corso è stata allestita una postazione in cui si sono alternate letture, reading, performance artistiche e dj set, oltre a uno spazio interamente dedicato agli artisti di strada, con truccabimbi, trampolieri, giocolieri, mangiafuoco e spettacoli per i più piccoli.

Grande il successo per il concerto di Bobo Rondelli, che ha incantato il pubblico nella meravigliosa cornice del Teatro degli illuminati, dove l'artista livornese ha dato il meglio di sé tra vecchi successi, e nuovi lavori, in un alternarsi di momenti comici e commoventi, tipici dei suoi spettacoli.

Tra le altre iniziative meritevoli di nota le foto di volontari, artisti e spettatori con la faccia sporca di crema alla nocciola per la campagna “Bocche sporche, coscienze pulite”.

Protagonista della tre giorni è stata, comunque, la mostra mercato che ha ospitato stand di importatori, produttori e artigiani cioccolatieri, provenienti da ogni parte di Italia. Ospite d’onore, dunque, il cioccolato, quello equo e solidale, biologico e artigianale.

Giudizio positivo, dunque, sul quale concorda pienamente l’assessore al Turismo e Commercio di Città di Castello, Riccardo Carletti, che a sua volta ha dichiarato: “Prendiamo atto anche quest’anno del buon successo di pubblico che ha incontrato la terza edizione tifernate di Altrocioccolato” “Pensiamo – ha aggiunto - che tale riscontro derivi dal programma e dalle attrazioni messe in campo ma soprattutto dalla giustezza del tema proposto e dal messaggio sociale di cui la manifestazione è portatrice, l’uno e l’altro pienamente condivisi dall’Amministrazione comunale, che ha ben volentieri anche quest’anno prestato le piazze principali a cornice dell’evento. Su questo il centro storico di Città di Castello conferma la sua peculiarità di valore aggiunto per le manifestazioni, che risultano arricchite, come nel caso di Altrocioccolato, da un contesto architettonico di grande pregio”.

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