FOLIGNO – Giovedì 15 Ottobre si è svolta, presso l’aula magna delle scuole “Commerciali”, la presentazione del progetto “Scuole Aperte – dai giovani per i giovani”. Tale progetto, ideato dal Comune di Foligno in collaborazione con Mons. Luigi Filippucci, responsabile del Coordinamento diocesano degli oratori, assieme al Centro Sportivo Italiano Di Foligno e la Uisp di Foligno, ha come scopo quello di promuovere nell’ambito scolastico diverse iniziative riguardanti lo sport sociale, inteso come attività per fare rete tra diversi soggetti. Tramite ciò i giovani approfondiranno il valore dello sport sia dal punto di vista culturale che etico, attraverso tante attività, che mirano a sostenere concretamente i diritti delle giovani generazioni,  attraverso la collaborazione con il mondo scolastico ed il mondo del privato sociale; favorire la partecipazione dei ragazzi e dei giovani alle attività sportive di squadra ed individuali,  quale metodo privilegiato non solo per l’integrazione, ma anche per la prevenzione; facilitare il dialogo intergenerazionale ed interculturale mediante la scuola e le associazioni e promuovere lo sport quale via privilegiata per la scoperta e valorizzazione di se stessi.

I destinatari del progetto sono i giovani delle scuole superiori di secondo grado e degli oratori del Comune di Foligno, che affronteranno 5 tappe durante l’anno. La prima tappa è stata quella svoltasi il 15 Ottobre con la presentazione ai ragazzi di questa iniziativa, in cui si sono avuti due interventi valoriali da parte di testimoni privilegiati con lo scopo di sostenere la cultura dello sport come integrazione sociale: Teresa Lorentini, responsabile della Polisportiva disabili di Foligno e Fabrizia D’Ottavio, Campionessa di Ginnastica ritmica, vincitrice di importanti medaglie alle Olimpiadi, Mondiali ed Europei della sua disciplina sportiva.

Ospite e moderatore degli interventi è stato Daniele Pasquini, dell’Area Territorio del CSI Nazionale.

Inizialmente ha portato il suo saluto Anacleto Antonini, del Coordinamento diocesano degli oratori di Foligno, che ha salutato i ragazzi, esponendo tutte le attività che andranno a fare durante l’anno e il valore di questa iniziativa e tutti i suoi significati.

A seguire Teresa Lorentini ha esposto ai ragazzi cos’è e cosa fa la sua Associazione, illustrando passo dopo passo gli obiettivi che si pongono all’esterno, tentando di eliminare pregiudizi e paure, e concedere così diritti e bisogni, una volta impensabili per le persone con disabilità. Disabilità e sport, disabilità e tempo libero, disabilità e turismo, disabilità e informazione. Questa è l’Associazione, che ha creato un circuito, un percorso di integrazione e di inclusione nella società, la possibilità di una vita indipendente, di progettarsi un futuro, di scegliere come impiegare il proprio tempo. 
Ed é proprio l’integrazione, in tutti i suoi aspetti, l’obiettivo della Polisportiva Disabili Foligno che attraverso le sue diverse attività ha cercato e cerca di arrivare a tracciare una figura di disabile nuova, a cui la società riconosce bisogni ed esigenze nuove, punto di partenza necessario per realizzare un’integrazione concreta. La visione di due video ha davvero fatto capire, senza bisogno di altre parole, quanto sia opportuno creare queste attività per poter eliminare ogni disuguaglianza sociale e creare forme di integrazione.

Infine è stata la volta della Campionessa Fabrizia D’Ottavio, che ha regalato agli studenti la sua forte e ricca testimonianza.

Da anni il CSI porta con sé gli “eroi dello Sport” nei suoi eventi e manifestazioni, ma non per fare foto o autografi, ma per far capire quanto sia importante lo Sport nella vita di ogni singolo. Fabrizia, con la sua semplicità, la sua allegria e simpatia, ha infatti raccontato cosa significa fare Sport, quello vero, quello che non si fa per avere notorietà, fonte solo di guadagno. Fabrizia ha fatto un excursus della sua fantastica carriera, ricca di importanti vittorie ma anche di delusioni. Il sacrificio, l’amore per la propria disciplina, la determinazione: solo alcuni “ingredienti” alla base dello sport sano, che servono per raggiungere gli obiettivi prefissi. Fabrizia ha raccontato la sua vita e tutto ciò che ha dovuto “sacrificare” per arrivare alla meta, dall’infanzia e le prime vittorie, fino all’ oro  nel 2005 ai Mondiali Baku, e tante altre medaglie ancora. Dal pubblico grande interesse, molte domande, come ad esempio la curiosità di molti se Fabrizia abbia mai voluto mollare alla prima delusione, o per la fatica degli allenamenti e pressioni della gara, cosa comune per molti atleti, creandosi un’atmosfera di complicità e di non formalità tra lei e i ragazzi. Un grande esempio di genuinità, umiltà e amore dello sport quello di Fabrizia, accompagnata da Angelo De Marcellis, Presidente del CSI dell’Abruzzo, al quale Giovanni Noli, Presidente del  CSI Foligno e Federigo Noli, Direttore Tecnico Provinciale, ci tengono a ringraziare per aver permesso questa grande testimonianza dell’atleta.

Appuntamento con le altre quattro tappe, dal Torneo di Volley misto che si svolgerà nelle palestre delle scuole, nei primi giorni del mese di ottobre (dal 13/10/2015 al 22/10/2015), arrampicata, Trekking urbano, alla scoperta delle radici culturali e sociali di Foligno,  scambio di esperienze ed una eventuale partita virtuale in collaborazione con il laboratorio di scienze e Radio gente Umbra (30/10/2015) e infine la visione di film tematici in classe attraverso i quali  vengono evidenziati  i valori positivi dello sport, a seguire breve dibattito. Film proposti: Il circo della farfalla, Billy Elliot, Rudy il successo di un sogno (1984), Il migliore (2003), Aeabi Scuit, un mito senza tempo (1993), Colpo vincente (1986).

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