PERUGIA - E’ imminente l’inizio della seconda edizione di Play con Me, Laboratorio del Teatro di Sacco rivolto ai bambini dagli 8 agli 11 anni che si svolgerà tutti i martedì dalle 16.00 alle 17.30, a partire dal prossimo 13 ottobre, in Sala Cutu (Piazza G. Bruno, 9) a Perugia.

Si tratta di un’opportunità che si può “regalare” ai propri figli per fargli vivere una nuova esperienza formativa e ludica al tempo stesso. Una dimensione originale in cui il bambino può “esprimersi” attraverso il “gioco del teatro”. Il corso è diretto da Samuele Chiovoloni, educatore esperto, già da tempo, come docente di corsi teatrali per bambini e ragazzi anche nei circuiti scolastici locali.

Il laboratorio teatrale Play con Me è un luogo e un percorso didattico ed educativo che cerca, attraverso un divertimento “significativo”, di offrire un importante contributo per la formazione e lo sviluppo cognitivo dei giovanissimi partecipanti.

Il compito e messaggio più importante che si vuol trasmettere attraverso il corso non è, ovviamente, quello di far diventare i bambini degli “attori” ma di insegnargli a comunicare con quello che si è. Si farà training fisico e vocale, giochi di relazione espressiva e di improvvisazione teatrale, relazione tra musica e movimento, relazione con lo spazio, scoperta della propria potenzialità comunicativa. Alcuni testi e concetti saranno potenziati tramite l’acquisizione di nuove consapevolezze individuali e collettive.

Grazie alle attività svolte si punterà a potenziare la creatività espressiva, ad incoraggiare la percezione, la conoscenza e la coscienza di sé in relazione all’altro e allo spazio. Il laboratorio è anche propedeutico ad aiutare il superamento di difficoltà che riguardano l’espressione verbale, l’emotività e gli aspetti relazionali nonché a sensibilizzare i bambini al teatro, favorendo l’interazione di più codici comunicativi.

Al termine del corso, nel mese di maggio 2016, è previsto l’allestimento di un saggio finale di restituzione al pubblico dell’esperienza fatta. L’appuntamento è pensato come una festa comune fra tutti i partecipanti: allievi, docente e spettatori.

 

 

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