GUBBIO - E’ indubbio che il Medioevo passa anche attraverso le attività che si svolgevano dei conventi, ed è grazie al lavoro dello ‘scriptorium’ , il luogo dove i monaci trascrivevano i libri,  che sono arrivati fino a noi le meraviglie di opere uniche al mondo. Attività, questa,  che si interrompe con la stampa  a caratteri mobili, inventata dal tedesco Gutenberg a metà del ‘400.  Chi non ha in mente la scena del film ‘In nome della rosa’ tratto dall’omonimo best seller di Umberto Eco, in cui  Guglielmo (S. Connery) e Adso (C. Slater) visitano l'abbazia, dove i copisti benedettini sono al lavoro sui codici?

Per riportare in vita quella suggestione, durante le giornate del ‘Festival del Medioevo’,  da oggi 30 settembre a domenica 4 ottobre, presso gli Arconi  dove si svolge la ‘Fiera del libro’, sarà allestito un luogo dove il cartaio Mario Cini  e il miniatore amanuense Alfredo Spadoni, da anni impegnati con grande esperienza sul campo, che daranno vita a scene medievali di scrittura su carta di cotone fatta a mano nel tino. «L’iniziativa è legata all’esposizione delle opere di ‘Arte Libro unaluna’ – spiega l’organizzatore del ‘Festival del Medioevo’ Federico Fioranti -  che metterà in mostra il meglio della produzione artigiana in editoria, esperienza legata alla stampa di pregio e alla formazione dei giovani, attività  iniziata a Milano dall’editore Alessandro Sartori con il marchio ‘unaluna’ e ora proseguita dalla moglie Anna Buoninsegni. La riscoperta, in particolare dei testi calligrafati e miniati, è legata alla figura del grande Oderisi, cantato da Dante nel canto XI del Purgatorio come ‘l’onor d’Agobio’ e dunque vanto della città, allora come ora. Tanto per testimoniare la ricchezza dei codici che si trovano presso l’Archivio di Stato e la Curia Vescovile, ne abbiamo riprodotti alcuni che arricchiscono l’allestimento della Fiera del Libro agli Arconi. L’attività dell’insegnamento di tali discipline sta ritornando negli istituti scolastici di Gubbio, grazie proprio all’intensa attività dell’associazione dell’Arte del Libro».

Per saperne di più www.artelibrounaluna.it

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