GUBBIO - Sabato 26 settembre 2015, alle ore 9:45, presso la Sala Trecentesca del Palazzo Pretorio a Gubbio si terrà l’iniziativa ARTline: idee e progetti per il riuso dell’ex FAC Ferrovia dell’Appennino Centrale in cui saranno presentati gli esiti finali dell’esercitazione didattica a carattere progettuale svolta nell’ambito dei corsi integrati di “Architettura e composizione 1” e “Laboratorio di Architettura e composizione 1” (docenti Paolo Belardi, Pietro Carlo Pellegrini; tutor Simone Bori, Luca Martini, Valeria Menchetelli, Giacomo Pagnotta, Carlo Possati) e del corso di “Restauro architettonico” (docente Pietro Carlo Pellegrini; tutor Maria Elena Lascaro, Marco Petrini), attivati nell’anno accademico 2014-2015 all’interno del Corso di Laurea magistrale in Ingegneria edile-Architettura in sinergia con gli studenti del Biennio specialistico in Arti visive dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Gubbio, dall’Associazione Valle dell’Assino, dall’Università degli Studi di Perugia, dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia, dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della Provincia di Perugia e dalla Fondazione Umbra per l’Architettura “Galeazzo Alessi”.

Dopo i saluti introduttivi di Filippo Mario Stirati (Sindaco del Comune di Gubbio), Annibale Luigi Materazzi (Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di Perugia), Paolo Raspa (Vicepresidente dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Perugia) e Fausto Pelicci (Presidente dell’Associazione Valle dell’Assino), l’iniziativa sarà presentata dai contributi di Paolo Belardi e Pietro Carlo Pellegrini. Quindi le proposte progettuali saranno presentate da Simone Bori, Luca Martini, Valeria Menchetelli, Giacomo Pagnotta, Carlo Possati, Maria Elena Lascaro e Marco Petrini. Le considerazioni conclusive saranno tenute da Gianluca Peluffo (5+1AA Alfonso Femia Gianluca Peluffo).

Gianluca Peluffo nasce a Savona il 27 ottobre 1966 e si laurea nel 1993 presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova. Attualmente è ricercatore presso il Dipartimento di Arti e media della IULM Libera Università di Lingue e Comunicazione di Milano.

Nel 1995 apre insieme ad Alfonso Femia lo studio d’architettura 5+1 e, nel 2005, 5+1AA (www.5piu1aa.com) al quale si unisce nel 2006 Simonetta Cenci e subito si aggiudica il concorso per il Nuovo Palazzo del Cinema di Venezia con Rudy Ricciotti. Nel 2007 partecipa allo sviluppo del masterplan con il quale Milano vince la selezione per l’Expo 2015. Negli ultimi anni è vincitore di numerosi concorsi d’architettura tra i quali quello per le nuove strutture direzionali di Fiera Milano e quelli per le riqualificazioni dei Docks di Marsiglia e delle Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie di Torino, sede delle celebrazione per i 150 anni dell’Unità di Italia, per il quale riceve il premio “Architetture Rivelate”. Le opere dello studio 5+1AA spaziano dalla scala architettonica alla scala urbana e in tal senso sono molteplici i riconoscimenti ricevuti. Per le residenze a San Giuliano di Puglia riceve il “Premio Europeo all’Architettura Philippe Rotthier” mentre con il progetto “Torre Orizzontale, nuove strutture direzionali per Sviluppo Sistema Fiera a Milano” riceve il “Premio Internazionale The Chicago Athenaeum” come miglior progetto globale 2011. I progetti attualmente in costruzione sono il Knowledge Transfer Center di IULM a Milano, la nuova sede dell’Autorità Portuale di Savona, il complesso residenziale “CM” a Brescia, il quarto lotto della sede del Ministero degli Interni, la Nuova sede BNL/Paribas a Roma e i Docks di Marsiglia. Alfonso Femia e Gianluca Peluffo sono invitati a partecipare a concorsi internazionali in Germania, Algeria e Cina.

 

Condividi