PERUGIA – Un’importante e inedita mostra di oltre duecento tra opere, documenti, grafiche, fotografie, arredi, espressioni musicali e curiosità, organizzata dall’Associazione nazionale Caduceo, racconta l’ONAOSI, l’Opera Nazionale per l'Assistenza agli Orfani dei Sanitari Italiani, con gli occhi degli ex studenti.

La Caduceo è infatti espressione di grande parte degli ex Onaosini (circa 3mila), presenti in Italia e all’estero; cioè tutti quei convittori, collegiali, universitari, orfani o paganti figli di sanitari, che hanno risieduto e studiato presso le strutture della Fondazione ONAOSI che ha sede a Perugia.

Con questa esposizione intitolata “La Caduceo racconta l’ONAOSI”, che sarà inaugurata il 5 settembre nelle sale del CERP di Perugia (ore 17.30), e con il raduno nazionale degli “Ex” in programma nel capoluogo umbro il 19 e 20 settembre, l’associazione celebra una ricorrenza speciale: i cinquanta anni dalla nascita, avvenuta il 19 settembre 1965, proprio a Perugia. 

«Un appuntamento che riafferma la vitalità dell’Associazione nazionale Caduceo e il senso di appartenenza a questo percorso comune di tutti gli ex studenti – spiega il presidente del sodalizio, Massimo Melelli Roia -ribadendo il ruolo che può giocare il sodalizio in questi anni difficili: portare avanti la missione dell’ONAOSI ed essere riferimento per gli assistiti anche dopo il conseguimento del titolo di studio, attraverso interventi di sostegno morale, economico e materiale».

Oggi si è tenuta la presentazione della mostra celebrativa nella sala Pagliacci della Provincia ed erano presenti lo stesso presidente Massimo Melelli Roia, il curatore Giuseppe Marino Nardelli, la responsabile del collegio ONAOSI di Perugia Angela Sancricca e Francesca Ciacci, funzionario della Soprintendenza archivistica dell’Umbria.  L’esposizione mette insieme, per la prima volta, circa duecento tra documenti, opere di 30 ex studenti, grafiche, fotografie, arredi, espressioni musicali e curiosità, e sarà ospitata dal 5 al 20 settembre nelle sale del CERP, Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia.

ì«Con la mostra – ha detto Giuseppe Marino Nardelli, consigliere della Caduceo - si vuole spiegare cos’è l’ONAOSI, raccontarne la storia, i meriti, le attività, le strutture attuali e antiche, indirettamente e intuitivamente la capacità di fornire occupazione e indotto. La mostra si sforzerà di delineare con documenti, immagini, ricordi e prodotti culturali e artistici degli “Ex”, le storie istituzionali di Fondazione ONAOSI e Associazione Nazionale “Caduceo”, ma soprattutto il modello formativo originario, che si è dimostrato vincente, pur nella consapevolezza che esso ha dovuto mutare ed adeguarsi ineluttabilmente per restare efficace ed al passo con i tempi. Ringrazio l’Associazione Caduceo, la Soprintendenza archivistica di Umbria e Marche, il personale dell'ONAOSI, tutti gli “ex” che hanno inviato le opere in mostra e la Provincia di Perugia». Si tratta di un’opportunità unica per conoscere un’interessante, suggestiva e inedita raccolta di testimonianze, sullo sfondo di una suggestiva e affascinante Perugia. La città dove nasce ufficialmente l’Opera nel 1899 viene descritta attraverso una fitta rete di relazioni tra i collegi, l’ateneo e il territorio, e curiosità appassionanti su ex studenti celebri come il ballerino e attore Rodolfo Valentino, presente nel collegio-convitto umbro per tre anni, a partire dal 1906.

«All’iniziativa di una mostra, organizzata dalla Caduceo, dedicata alla storia dell’ONAOSI e degli ex Onaosini, raccontata attraverso immagini, opere artistiche e documenti inediti, la Fondazione ha aderito con entusiasmo – ha affermato Serafino Zucchelli, presidente della Fondazione ONAOSI -. Un’appassionata opera di ricerca e catalogazione ha reso possibile la creazione di un percorso narrativo ed iconografico che consegna l’ONAOSI, la sua storia, il suo ruolo sociale, il suo modello formativo a questa comunità, a questa città e a quanti ancora la sostengono, con convinzione.»

L’importante raccolta di materiale messo a disposizione dall’Opera Nazionale per l’Assistenza agli Orfani dei Sanitari Italiani è stato raccolto dalla Soprintendenza archivistica dell’Umbria e dal curatore Giuseppe Marino Nardelli, con la collaborazione del personale dell’Opera. La mostra, allestita con la collaborazione della Provincia di Perugia e il supporto tecnico di Eureka System e Italy Solution, si avvale del patrocinio della Regione Umbria e del Comune di Perugia. E’ senza scopo di lucro, avrà ingresso gratuito e si è basata sul volontariato di chi l’ha organizzata con grande passione e sforzo. Il manifesto è stato realizzato da Lorenzo Fonda.

L’inaugurazione aperta al pubblico è in calendario sabato 5 settembre alle 17.30 (CERP, Rocca Paolina, Perugia). Orari di apertura della mostra dal 5 al 20 settembre: dalle 10 alle 13; dalle 16 alle 19 con ingresso libero.

 

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