CASTIGLIONE DEL LAGO - Appuntamento con il pianista Sebastiano Brusco per la quinta serata del Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago, giunto alla undicesima edizione. Mercoledì 26 alle 21,30, dopo il concerto di Villa Nazarena a Pozzuolo, si torna nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna con un "vero purosangue" del pianoforte, come lo definì Valentino Di Bella suo primo maestro. «Sebastiano Brusco - disse Di Bella - spirito libero e indomito, affronta gli autori musicali con un’approfondita ricerca d’autenticità interpretativa: ciò lo caratterizza come interprete non influenzato da accademie o da scuole...».

Sebastiano Brusco, cresciuto a Roma, scopre la passione per la musica giovanissimo. A 19 anni dopo una grave malattia, decide di dedicarle la sua vita, studiando con Valentino Di Bella, con il quale si diploma con il massimo dei voti e la lode. Ha seguito corsi di perfezionamento con pianisti quali Lya de Barberiis, D. de Rosa, K. Labeque, P. Cassard, J. Achucarro e con il Duo Moreno-Capelli. Grande importanza ha Ennio Pastorino, già allievo di Arturo Benedetti Michelangeli, con cui ha seguito un corso di 3 anni conseguendo il diploma di eccellenza presso l’Accademia Musicale Umbra, e lo studio con Aldo Ciccolini nei 3 anni di perfezionamento presso l’omonima accademia. Vincitore di concorsi nazionali e internazionali, come solista ha suonato con importanti orchestre italiane e straniere come I Solisti Veneti, l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orchestra Nazionale di Stato della Transilvania, l’Orchestra di Tirana, l’Orchestra Sinfonica di Pesaro, l’Orchestra Sinfonica Abruzzese. In Italia suona come solista e in formazioni da camera in noti teatri e auditori mentre all’estero ha tenuto numerosi sono concerti in Canada (Montreal Istituto Italiano di Cultura), negli USA (Washington IIC e NY University), negli Emirati Arabi e in Messico (Monterrey) dove il suo recital è stato trasmesso in TV via satellite. In Europa ha suonato in Spagna e a Parigi: a Zurigo, nella prestigiosa sede della Zürcher Kammerorchester, dove tiene regolarmente rècital e collabora con artisti svizzeri, in Romania, in Polonia (Varsavia, Museo Chopin) e in Germania.

Brusco sta in questi giorni sta incidendo quattro CD monografici per la Flipper Music: ha terminato il primo, dedicato a musiche di Schubert, ed a breve termine si dedicherà alla registrazione di musiche di Chopin, Beethoven e Brahms. Ed è proprio con il grande Franz Schubert che Brusco aprirà il concerto di domani con i "Quattro Improvvisi" Op. 90 (Allegro molto moderato, Allegro, Andante, Allegretto). Nella seconda parte un altro "gigante" della composizione per pianoforte come Fryderyk Chopin, definito il "poeta del pianoforte", con il Notturno op. 9, n. 1 (in Si bem. min.), il Notturno op. 9, n. 2 (in Mi bem. magg.), il Notturno op. 9, n. 3 (in Si magg.), la Ballata op. 47, n. 3 (in La bem. magg.), lo Studio op. 25, n. 1 (dai Dodici Studi) e infine la Ballata op. 52, n. 4 (in Fa min.).

 

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