PERUGIA - Migliorare le competenze di base in scienza degli alunni umbri tra i 10 ed i  14 anni, offrendo loro la possibilità di condividere con  partner locali e transnazionali un inusuale ventaglio di esperienze: è quanto si propone il progetto “SOS Sciences”, presentato nell’ambito del Programma Erasmus+ - KA2, di   cui è partner italiano la Regione Umbria, insieme al CEA “Laboratorio del cittadino” di Castiglione del Lago, l’Istituto Omnicomprensivo Rosselli Rasetti sempre di Castiglione del Lago, l’Istituto Comprensivo Perugia 2 e l’Istituto Comprensivo Perugia 3.

Il progetto, di cui è  capofila il Comune di Dinant (Belgio), ha durata biennale e  sarà avviato il primo settembre prossimo. L’iniziativa prevede di sviluppare ed approfondire cinque aree tematiche attraverso l’utilizzo di moderne tecnologie, la messa in pratica di conoscenze linguistiche (francese, italiano e inglese) e l’incremento di competenze informatiche. Si studieranno  il rapporto tra  scienza e astronomia  (“LesSciencesCiel”), le questioni legate alla protezione dell’ambiente, con  particolare riferimento dell’acqua (“Eau-de-vie”),  lo  sviluppo sostenibile e i cambiamenti climatici (“ NRJ verde”), gli  aspetti meno conosciuti dell’archeologia, della chimica e della fisica (“ArcheoScienze”)  e la salute dei più giovani (“Santé la Salute!”). 

Grazie alla mobilità di studenti e insegnanti, ciascun partner potrà trasmettere e condividere le esperienze maturate  nell’ambito dei cinque temi del progetto, dando vita ad una sorta di Festival della scienza itinerante. Video, spettacoli teatrali, workshop, esposizioni e altre attività dinamiche consentiranno un approccio innovativo e creativo alle scienze e aiuteranno gli insegnanti alla diffusione dei risultati. E’ infine prevista la pubblicazione di  cinque Ebook con i lavori prodotti dalle scuole belghe e italiane.

“L’iniziativa – ha spiegato l’assessore regionale all’ambiente, Fernanda Cecchini – rientra tra le azioni di cooperazione in materia di innovazione e scambio di buone pratiche nell’ambito dell’insegnamento scolastico e ha l’obiettivo di accrescere le competenze degli  studenti nei diversi campi della scienza, dall’astronomia alla botanica, dall’archeologia allo sviluppo sostenibile, migliorando anche la padronanza delle lingue straniere. L’unicità di questo progetto, che rappresenta la naturale continuazione dell’esperienza di partenariato ‘Comenius Regio’ già sperimentata con il Comune di Dinant, permetterà alle scuole partecipanti di lavorare in collaborazione con associazioni del territorio che supporteranno i docenti nello sviluppo di percorsi formativi interdisciplinari e innovativi”.

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