NARNI - Andrà avanti fino al 27 agosto con concerti al chiuso e all’aperto la quinta edizione dell’International Festival Luci della Ribalta, organizzato dall’associazione Mozart Italia Terni con il sostegno della Fondazione Carit e la collaborazione del Comune di Narni, della Provincia di Terni e della Regione. I concerti stanno ottenendo un grande successo di pubblico e di critica grazie ai anti musicisti di livello internazionale che animano il festival.

“Il clarinetto protagonista” si  è arricchito la sera del 18 agosto scorso in Piazza dei Priori e nella Corte del Palazzo del Comune di un prologo d’eccezione, ovvero un Concerto di timpani con la classe di timpani e percussioni e il M° Ignacio Ceballos Martin. Il concerto è iniziato all’aperto, davanti alla Corte del Palazzo comunale, con un brano di André D. Philidor del 1685, eseguito da Giulia Mazzilli, allieva talentuosa delle Masterclasses, e dal M° Ignacio C. Martin, primo timpano al Teatro dell’Opera di Roma, ricercatore e docente in Masterclasses internazionali, ed è stato una gradita sorpresa per gran parte del pubblico,  che assisteva per la prima volta a delle esecuzioni per soli timpani.

La letteratura musicale conferma l’uso del timpano in Europa a partire dal tredicesimo secolo, ai tempi delle crociate, come strumento adatto al campo di battaglia per il frastuono e la potenza in grado di sviluppare per impaurire il nemico e di norma era accompagnato da trombe e fanfare. Non a caso il pezzo di Philidore proposto era stato composto e suonato come marcia in occasione di un carosello in onore di Luigi XIV. Nelle battaglie o nei caroselli militari il timpano aveva un tempo dimensioni più ridotte, tali da rendere agevole il trasporto e l’esecuzione strumentale anche a cavallo.

Il concerto è poi proseguito all’interno della Corte, viaggiando nel tempo fino ad arrivare a brani del ventesimo secolo, con interpretazioni molto applaudite di Andrea Montori e Andrea Petracca, accompagnati al pianoforte dal M° Francesco de Giorgi. Dopo l’intervallo la scena è stata tutta per il clarinetto, protagonista indiscusso della seconda parte grazie alle interpretazioni coinvolgenti di brani di Bizet, Mozart, Bassi e Rossini da parte di un gruppo di 5 giovani esecutori già conosciuti anche nelle precedenti edizioni del Festival “Luci della Ribalta” di Narni, che li ha visti crescere, maturare artisticamente e sviluppare il loro talento di anno in anno, anche proprio grazie alle Masterclasses di Narni.

Irene Tiberini, Gianluigi Caldarola, Aron Chiesa, Rocco Sbardella e Daniele Dian si sono esibiti in quintetto o come solisti accompagnati al pianoforte dal M° Alessandro Soccorsi, proponendo un repertorio di sicura presa sul pubblico con brani noti e brillanti, in prevalenza tratti da partiture operistiche.

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