Un grande lavoro di squadra fra istituzioni, centri servizi, associazioni, cooperative, professionisti, artisti.
E’ la ricetta del successo di “Gioca e mettiti in gioco”, la manifestazione che per una notte ha trasformato il centro storico di Narni in un grande palcoscenico fatto di musica, giochi di una volta, laboratori creativi, spettacoli degli artisti di strada.
Fondamentale per la sicurezza la presenza della Prociv e della Croce Rossa, in una città vestita a festa e invasa da migliaia di famiglie nella quale hanno regnato ordine e pulizia.
“La grande forza di quest'anno - dice con soddisfazione Mariacristina Angeli, direttore artistico dell’evento - è stata la grande rete di associazioni di volontariato scesa in campo per la manifestazione. Sono state più di trenta, si sono messe in gioco all’insegna della fantasia, sono riuscite ad unirsi per condividere insieme questa esperienza a favore dei bambini, dei ragazzi e dei genitori. A supporto della rete di associazioni il Cesvol, che ha contribuito fattivamente ed economicamente, investendo sulla manifestazione i fondi di un progetto vinto proprio per la città di Narni. Importante il ruolo dei centri servizi prima infanzia del Comune di Narni, coordinati da  Valeria Modesti, e forte il sostegno del sindaco, Francesco De Rebotti e della sua giunta”.
Magia negli spettacoli circensi e teatrali, nei giochi e nei laboratori creativi e di riciclo che hanno coinvolto i più piccoli e nei disegni dei bambini delle scuole esposti a Piccole Tracce.
E poi il grande spettacolo di musica e colore allo spazio ragazzi Rock Arena, dove si sono esibite sette band di chiara fama intervistate da Alessandro Cavalieri e Chiara Berlenghini.
Sulla pagina facebook “gioca e mettiti in gioco narni” c’è il grande album condiviso degli scatti più belli, con l’opportunità, per chi vuole aggiungere le foto personali, di inviarle per messaggio privato su fb a Mariacristina Angeli oppure a: angeli.minerva@gmail.com.
“Gioca e mettiti in gioco è stata anche quest’anno una manifestazione allegra, partecipata e molto sentita - dice la Angeli - e viene archiviata dando appuntamento ai bambini e ai ragazzi e alle loro famiglie all'edizione 2016”.
 

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