Come previsto nel Piano triennale dei lavori 2015-2017 è stato approvato in questi giorni, con delibera del Direttore generale dr. Sandro Fratini, il progetto esecutivo per il rifacimento della facciata esterna del presidio ospedaliero di Amelia che da molti anni versa in una situazione di degrado.
 
L’intervento, in accordo con la Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici dell’Umbria, prevede una manutenzione straordinaria di carattere puramente conservativo e di recupero di tutti gli elementi architettonici con il mantenimento dell’aspetto formale delle facciate come consolidato nel tempo. Si contempla la completa demolizione e il successivo rifacimento dell’intonaco, ad eccezione degli elementi architettonici pregiati a stucco e ad intonaco, la rimozione e la sostituzione di parte degli infissi esterni, la posa in opera di nuovi canali di gronda e pluviali,  l’installazione di nuove persiane.
Si porta a compimento, così, il programma degli interventi definito nel 2014 dalla direzione dell’Azienda Usl Umbria 2 con l’amministrazione comunale amerina che aveva indicato come prioritario, per garantire la funzionalità del presidio sanitario, il rifacimento della facciata dell’ospedale “Santa Maria dei Laici”.
L’importo complessivo del progetto esecutivo supera i 226 mila euro mentre l’iter burocratico per l’affidamento dei lavori prevede l’attivazione di una procedura negoziata attraverso una manifestazione di interesse con la quale verranno acquisiti i profili degli operatori economici interessati a realizzare l’intervento.
“Abbiamo mantenuto gli impegni assunti con le amministrazioni locali e con i cittadini di Narni e Amelia - dichiara il direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Sandro Fratini - ossia di qualificare, dal punto di vista strutturale, tecnologico e organizzativo, i presidi esistenti in vista della realizzazione del nuovo ospedale comprensoriale di Cammartana. Il recentissimo parere favorevole del Nucleo di Valutazione ministeriale ci permette infatti di entrare nella fase operativa del progetto e giungere quanto prima all’avvio concreto dei lavori”
 

Condividi