PERUGIA – “È inaccettabile il modo con cui Poste Italiane procede nel piano di chiusure e razionalizzazione degli Uffici Postali.  È inaccettabile perché nei mesi scorsi, in seguito alle proteste delle comunitá locali e delle istituzioni e in seguito anche alle nostre iniziative parlamentari, i vertici di Poste avevano assicurato anche al Governo che prima di procedere a qualsiasi piano di ristrutturazione della rete degli Uffici si sarebbe stabilito un confronto con Regioni, Anci nazionale e regionali per discutere proposte alternative, modalitá e razionalizzazioni, senza procedere a tagli che molto spesso sembrano obbedire a logiche del tutto Immotivate. Chiediamo formalmente a Poste Italiane di rispettare questi impegni e allestire tavoli operativi di confronto per concordare decisioni insieme a Regioni e Comuni. Spesso, specialmente in realtá più disagiate, con tanta popolazione anziana, l'Uficio Postale è un punto di riferimento e un presidio importante. Sono convinto che si potrebbero trovare, con il confronto, soluzioni che mantengano - anche parzialmente durante la settimana - questi presidi, con la collaborazione delle istituzioni e delle Comunitá”.  

Lo ha dichiarato il deputato umbro e Capogruppo Pd in Commissione Giustizia Walter Verini

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