Eccola la “Biga di Monteleone”, una fedele e suggestiva riproduzione, una simpatica miniatura uscita dalla “fucina” spoletina di Giacomo Cintio, un artigiano artista molto originale che sta meravigliando per la sua creatività. Il modellino della “Biga” sarà in mostra a Monteleone da venerdì 17 a domenica 19 su diretto invito del sindaco Marisa Angelini che aveva visto la preziosa opera d'arte esposta a Norcia.

E' una “biga” in formato ridotto, ma splendida e perfetta, che nella mostra sarà affiancata anche da altre produzioni dell'artista  realizzate   con una tecnica particolare. Le sue opere sono firmate “I colori del ferro”, e tutto parte da una lastra di ferro, anche arrugginita, che lui con martello, scalpello, punteruoli e altri suoi arnesi segreti, personalizzati, inventati e realizzati da lui, riesce a trasformare a seconda del soggetto e di quanto la sua genialità gli suggerisce al momento in cui si rinchiude nel laboratorio: un vero e proprio antro magico dove risuonano i battiti del martello sull'incudine o i soffi del mantice per alimentare il carbone ardente che rende più malleabile il ferro.

Qui è nata la “biga”, qui nascono le riproduzioni in scala ridotta di molini a grano, molini a olio, riproduzioni di officine con relative attrezzature funzionanti. Qui nascono pannelli dove a rilievo Giacomo riproduce vedute di Spoleto e di altre città dell'Umbria. A Monteleone saranno presenti opere relative ad alcune città dell'Umbria e anche   pannelli “etruschi” riproducenti momenti di vita dell'antico e ancora misterioso popolo.

gino goti

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