MONTEFALCO –  Sabato 4 luglio alle 19.30 al Complesso Museale di Montefalco  sarà assegnato  il “Premio Per le Donne...dalle Donne” dall'A.I.NET,  l'Associazione Italiana Tumori Neuroendocrini che da tanti anni è impegnata a sostegno della ricerca oncologica, contribuendo a rendere l'Umbria un centro di eccellenza per la diagnosi precoce e la cura di queste patologie. Il premio “Per le Donne...dalle Donne” intende valorizzare e sottolineare il ruolo che le donne apportano in vari campi, ponendo l'accento sulle donne protagoniste in ambito sociale, culturale, scientifico, professionale e sulle nuove generazioni di donne volte a rappresentare il futuro e la speranza nel Paese.

Per quanti credono nel ruolo delle stesse per  l'affermazione dei diritti umani e nei processi di pace, la premiazione di donne “esemplari”, eccellenze al femminile, vuole contribuire a formare in tutte una più consapevole coscienza della propria identità, del proprio valore, della propria Storia e Cultura, delle proprie attitudini e del contributo che esse apportano al progresso dell' Umanità.

Il premio, quest'anno, è stato così assegnato:  sezione cultura a Souad Sbai, Giornalista, Scrittrice e Parlamentare; sezione professionalità in ambito sociale: Simonetta Matone, magistrato, sostituto procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma; sezione medico-scientifica: Maria Pia Brizzi, oncologa. Sezione “Premio speciale per le donne” (assegnato per campi diversi dalle prime tre sezioni ma aventi gli stessi intenti e lo stesso valore) a: Patrizia Romani, Direttrice Rai Regione Umbria; Carla Casciari, Biologa-Chimico e politica; Donatella Tesei,  sindaco di Montefalco.

La  giuria  del premio 2015 era composta dal professor  Gianfranco Bartalotta, dipartimento di Scienze della Formazione – Università Roma Tre; dottor Rocco Familiari, drammaturgo e scrittore (già presidente Inpdap); professor  Roberto Cipriani, sociologo, Dipartimento di Scienze della Formazione – Università Roma Tre; professor Maurizio Tonato, coordinatore rete oncologica Regionale Umbria; dottor Piero Ferolla, medico ricercatore e coordinatore scientifico di A.I.NET; dottoressa Manuela Albertelli, ricercatrice al Di.Mi di Genova (Comitato Scientifico A.I.NET Regione Liguria).

L’associazione A.I.NET Vivere la Speranza – Amici di Emanuele Cicio

L'A.I.NET Vivere la Speranza – Amici di Emanuele Cicio, ha come value, oltre all' impegno per cui è nata, il sostegno alla ricerca nel campo dei tumori neuroendocrini e Men, un interesse nei confronti dell'umanità nelle sue migliori espressioni, muovendosi e dando attenzione a una realtà dove il valore scientifico, l'impegno sociale, l'arte, la bellezza, la professionalità e la cultura fanno da sottofondo al nostro operato, grande o piccolo che sia, l'humus che vede le donne della nostra Associazione protagoniste e operatrici in prima linea. Un'Associazione,  che nella sua parte di volontariato è quasi esclusivamente al femminile a partire dalla fondatrice Adele Santini Cicio. Un valore, quindi, quello delle donne che non vuol essere limitato al femminismo ma alla consapevolezza che, se parliamo di valori le donne risultano efficaci e propositive protagoniste.

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