GUALDO TADINO - Si è svolta ieri sera la cerimonia del Passaggio della Campana del Rotary Club di Gualdo Tadino, con l’insediamento del nuovo presidente Aurelio Pucci che ha portato il messaggio del presidente internazionale K.R. “Ravi” Ravindran: “Siate dono nel mondo”.

“Il Rotary fa emergere la parte migliore di noi stessi e rappresenta la guida per le nostre vite – ha esordito il nuovo presidente -; dobbiamo coinvolgere persone, enti locali, associazioni e comunicare le nostre idee. Come club – ha continuato Pucci ringraziando il suo predecessore per il lavoro svolto insieme al consiglio – intendiamo portare avanti i progetti già intrapresi, a partire dal restauro e dalla musealizzazione delle opere del concorso internazionale della ceramica”.

Tra gli altri service il “progetto rotatorie”, con l’intenzione di dotare le principali vie di accesso alla città con alcune opere in ceramica della Pro Tadino, “Gualdo in fotografia”, che prevede la realizzazione di cartoline illustrate della città, il contributo per il 700° anniversario della Chiesa Monumentale di San Francesco con il restauro di un affresco significativo e l’attenzione all’occupazione giovanile attraverso stage aziendali e cinque borse di studio.

La serata, che si è svolta presso il Borgo Hotel Terre del Verde, è stata introdotta dal past president Alfiero Albrigi ed ha visto la partecipazione di numerosi ospiti sia del mondo istituzionale che associativo. Dal sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, insieme all’assessore Giorgio Locchi, al neo sindaco di Valfabbrica Roberta Di Simone, dal comandante dei carabinieri Simone Mattei al presidente del Lions Club Massimiliano Rondelli.

Infine, una graditissima presenza, quella del presidente del Rotary di Spoleto Roberto Calai - pronipote di Mons. Roberto Calai, grande benefattore della città di Gualdo Tadino - che con grande emozione ha affermato di provare “brividi per la mia gualdesità” ed ha speso parole di elogio per il prof. Antonio Pieretti, rotariano di lungo corso e già governatore.

L’anno rotariano è stato ripercorso da Albrigi che ha voluto sottolineare alcuni dei progetti più importanti realizzati come il premio letterario “Rocca Flea”, il laboratorio di stimolazione cognitiva per malati di Alzheimer, i laboratori di ceramica presso l’Easp ed il convegno “le terapie farmacologiche nelle demenze”. Il past president ha ricordato anche alcuni interventi “diretti” sulla comunità come la manutenzione di alcune aree verdi (“Percorso della Salute” e IPC “Castore Durante”), l’impegno verso le scuole ed il sociale ed il premio conferito dal Rotary Umbria al Cardinale Gualtiero Bassetti per il suo impegno in favore degli “ultimi”.

“Come rotariani dobbiamo impegnarci a stare in mezzo alla gente e a dare un contributo significativo per le nostre comunità”, ha concluso Albrigi ricordando il compianto dott. Giannantonio Gammaitoni, scomparso un anno fa.

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