UMBERTIDE - C’era un’intera città alla presentazione del libro “Da Palazzo Bourbon a Montecitorio. Intervista a Giampiero Giulietti”, in cui l’autore, il giornalista folignate Andrea Luccioli, ha raccontato il percorso politico di Giulietti, dall’ingresso in Consiglio comunale a 21 anni alla sua elezione a sindaco di Umbertide, dalla riconferma alla guida della “sua” città fino all’ingresso in Parlamento. Un Teatro dei Riuniti gremito all’inverosimile ha assistito interessato e divertito alla presentazione del libro edito da Petruzzi Editore, già disponibile nelle librerie dei principali centri dell’Umbria.

Sul palco del teatro, insieme all’autore Luccioli e al protagonista Giulietti, anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e il prof. dell’Università per Stranieri di Perugia Alberto Stramaccioni, figure che hanno segnato il percorso politico di Giulietti e che compaiono più volte nella lunga intervista di 96 pagine in cui l’ex sindaco, oggi parlamentare, racconta come ha vissuto il ruolo di primo cittadino e cosa ha significato per lui l’ingresso a Montecitorio, esempio di quella svolta, epocale, nella storia della politica italiana che ha visto una folta schiera di sindaci italiani fare il grande salto a Roma e portare là dove si fanno le leggi la loro esperienza di amministratori a stretto contatto con i cittadini e i loro bisogni.

Tanti gli aneddoti relativi ai nove anni del Giulietti sindaco raccontati nel corso della serata che hanno divertito la numerosa platea e che hanno messo in luce il grande impegno e la smisurata passione che Giulietti ha sempre messo nel suo ruolo da sindaco e che tutt’ora mette nelle vesti di parlamentare. Ad uno ad uno sono stati snocciolati i vari aspetti trattati nel libro, da come si amministra una città e si affrontano le piccole e grandi questioni che quotidianamente chi governa si trova a dover risolvere, ma anche il rapporto con i dipendenti e con i colleghi amministratori, fino ad un’ampia riflessione sulla politica di oggi, su come e quanto si è trasformata la sinistra, sul ruolo del Pd, sulla selezione della nuova classe dirigente.

Un libro da leggere tutto d’un fiato che è dimostrazione della passione di Giampiero Giulietti per la politica e dell’amore per la sua città, un libro che Umbertide ha già dimostrato di apprezzare e condividere pagina dopo pagina.

Condividi