MARSCIANO - Il Collettivo Autonomo ex Tabacchificio festeggia i suoi primi sei mesi di attività con un appuntamento imperdibile, realizzato in collaborazione con il presidio “Peppino Impastato” di Libera, associazione nomi e numeri contro le mafie.

L'iniziativa si svilupperà in due intense giornate.

Giovedì 11 giugno alle ore 21, ovviamente all’interno degli spazi dell’ex Tabacchificio Comunale Pietromarchi, è previsto l'incontro di presentazione della campagna MISERIA LADRA, promossa da Libera e dal Gruppo Abele, basata sull’analisi socio-economica del Paese, raccolta in un dossier che racconta numeri e storie di un Paese fragile, povero, segnato dalla disoccupazione e dalla disuguaglianza sociale. Il progetto, forte di quest’analisi e dei dettami costituzionali, ha l’ambizione di dichiarare illegale la povertà e supportare chi sul territorio contrasta ed argina quotidianamente il dilagare della disuguaglianza. Una campagna nazionale, dunque, contro tutte le forme di povertà, con dieci proposte concrete che da subito possono rispondere alla crisi economica e sociale, rafforzare la partecipazione e rivitalizzare la nostra democrazia.

L'appuntamento sarà un'occasione per parlare anche di Reddito Minimo o di Cittadinanza, una misura necessaria per invertire la rotta della crisi, una risposta concreta ed efficace a povertà e mafie perché garantisce uno standard minimo di vita per coloro che non hanno adeguati strumenti di supporto economico, liberandoli da ricatti e soprusi.

Ospite e relatore di punta della prima serata di incontri è Giuseppe De Marzo, referente di Libera per “Miseria Ladra”, attivista, economista, giornalista e scrittore, che opera nelle reti sociali, nei movimenti italiani e in America Latina. Relatore sui temi della globalizzazione finanziaria dell’economia, dei beni comuni e della democrazia partecipativa in numerosi forum internazionali, scrive per diverse testate giornalistiche tra cui “il Manifesto”, “Latinoamerica”, “Loop”, “Carta”.

L'appuntamento sarà un'occasione anche per parlare delle proposte e richieste a livello locale portate avanti dalla campagna di LIBERA, tra cui quella di mettere a disposizione il patrimonio immobiliare sfitto per finalità sociali, individuando le mediazioni sociali necessarie. Proprio su questo punto interverrà il giovane presidente del Collettivo Autonomo ex-Tabacchificio, Lorenzo Giannoni, cercando di trasmettere quelli che sono i propositi, le volontà e gli obiettivi del Collettivo.

Modererà la serata Marusca Ceccarini, referente del presidio locale di LIBERA dedicato a Peppino Impastato, la quale presenterà le attività e le iniziative portate avanti dall'Associazione nella nostra regione.

Spazio alla socialità dei concerti per la seconda e ultima tappa dell’appuntamento che si terrà invece sabato 13 giugno dalle ore 21,30: ospiti al Tabacchificio un solo Acoustic-Indie-Folk da Rimini, “Goldaline, My Dear” e una formazione Punk-Folk di quattro elementi, anch’essa proveniente da Rimini, i “Girless & The Orphan”. Chiudono la serata musicale una forte e piacevole conoscenza dei ragazzi e delle ragazze marscianesi, gli “Elektrobunker”, con il loro Elettrowave e la presentazione di alcuni nuovi spunti creativi.

A sei mesi di distanza dalla prima nota iniziativa, “Ex-Tabacchificio 13.12”, l’azione del Collettivo sul territorio non è affatto scemata, tutt’altro. Oltre ad essere legittimata da ciò che in maniera del tutto trasparente e pubblica il Collettivo realizza sul campo – anche in senso non troppo figurato, viste le recenti esperienze di ripuliture di alcune aree del territorio – l’azione del Collettivo viene ulteriormente riavvalorata da questa importante collaborazione con Libera e in particolare con la campagna “Miseria Ladra”.

Fatti, persone, contenuti vanno misurati sul campo del fare e il Collettivo è pronto a raccogliere le sfide all’azione e alla sensibilizzazione che una società come quella contemporanea pone, con le sue criticità valoriali e di trasmissione di informazione.

La collaborazione con Libera, la trattazione di tematiche quali i beni comuni, la democrazia partecipativa e il reddito di cittadinanza, suggellano un percorso iniziato precisamente 6 mesi fa, i cui interpreti, passando anche attraverso vicende amministrative poco semplici, intendono proseguire con convinzione, facendo ricorso alla rete di relazioni sociali e all’integrazione delle attività delle varie associazioni, anche e soprattutto in vista di un possibile ampliamento del territorio d’azione del Collettivo e di tutti quei soggetti in grado di innescare una diversa percezione dello spazio pubblico, in disuso, rispetto a quella comunemente condivisa di “spazio pubblico in disuso che deve rimanere tale perché appunto pubblico”.

Tutte le info qui:

www.facebook.com/pages/Collettivo-Autonomo-Ex-Tabacchificio

www.liberaumbria.it

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