Ha preso il via oggi il Perugia Love Film Festival, edizione zero, manifestazione che fino a domenica prossima ospitera' registi, attori e nuovi autori del cinema, assegnando premi e proiettando film, tra i quali alcuni rari. Tra le presenze, spiccano quelle di Pupi Avati e Giancarlo Giannini. Un vero e proprio festival, dunque, per il quale il giovane direttore artistico, Daniele Corvi, ha immaginato un preciso filo conduttore: l'amore nel senso piu' ampio del termine, dai rapporti fra le persone all'attaccamento alla propria citta' e ai suoi cittadini. L'idea di un festival sui film d'amore e' arrivata perche', dopo la chiusura di Schermi d'amore a Verona, e' Perugia che si candida a diventare l'unica "piazza" per questo particolare genere di cinema. La sezione film e' rivolta alle pellicole della durata superiore ai 75 minuti che trasmettono importanti messaggi d'amore o che abbiano un alto contenuto morale.

A questi sono riservati il Premio Sandro Penna per il messaggio d'amore piu' efficace, il Premio speciale Maria Angela Palazzo per l'alto contenuto morale (andato a "Biagio" di Pasquale Scimeca) e il Premio San Valentino per il miglior film straniero (a "Tutti pazzi per Rose"). A Pupi Avati sara' consegnato sabato pomeriggio nella Sala dei Notari il Premio Pietro Vannucci alla carriera. Del regista bolognese sara' proiettato per l'occasione 'Ma quando arrivano le ragazze', che fu girato in parte a Perugia durante Umbria Jazz. A quella rassegna, Avati ha partecipato in qualita' di clarinettista nel 1984, con la Dr. Dixie Jazz Band assieme ad altri due ospiti speciali, Renzo Arbore anche lui al clarinetto, e Paolo Conte (che apre l'edizione di quest'anno) al vibrafono. Domenica sara' la giornata di Giancarlo Giannini, presente con due film. Altri premi saranno assegnati agli attori Luca Capuano e Marco Bocci
 

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