ORVIETO - Nell'area archeologica orvietana della Necropoli del crocifisso del tufo si potra' riprendere a scavare: il ministero per i Beni e le attivita' culturali, tramite la Soprintendenza, ha infatti autorizzato il Comune a svolgere la campagna di scavo. A dirigerla sara' il professor Claudio Bizzarri, direttore del Parco archeologico ambientale dell'Orvietano. 

Dall'attivita', in particolare, si potrebbero acquisire nuovi elementi per la comprensione dello sviluppo della citta' etrusca di Velzna, visto che cio' che e' emerso finora, nel corso delle precedenti ricerche, e' di particolare valenza storica ed archeologica. 

Gli scavi, che godono di una concessione triennale, non comporteranno alcun esborso finanziario da parte dell'amministrazione comunale, in quanto avranno il sostegno tecnico-economico del trust di scopo Sostratos di Firenze, che opera nel settore per il finanziamento di attivita' di ricerca scientifica nel campo dell'archeologia, in collaborazione con istituzioni pubbliche.

Il 2015, ricorda lo stesso Comune, "e' l'Anno degli Etruschi e questo progetto e' un segnale importante per l'ulteriore valorizzazione del patrimonio culturale di Orvieto legato alla civilta' etrusca".

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