TUORO SUL TRASIMENO – “Contrastare la mafia oggi significa combattere la corruzione. Nel 2015 sparano di meno perche' hanno cambiato strategia”. Cosi' il procuratore dell'Aquila, Fausto Cardella, stamani a Tuoro dinanzi a un centinaio di studenti di scuola media, in occasione dell'anniversario della morte del giudice Giovanni Falcone.

Cardella, che venne trasferito a Caltanissetta negli anni in cui quella procura si occupava delle indagini sulla strage di Capaci, agli studenti dell'istituto Dalmazio Birago ha spiegato che in quattro regioni del Sud Italia c'e' una presenza rilevante della criminalita' organizzata.

Richiesto di parlare delle scorte, ha ricordato di aver "vissuto oltre nove anni blindato con tre carabinieri che mi seguivano ovunque. Attraverso le scorte lo Stato da' un segnale: protegge chi lavora con lui”.

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