Sottosegretario Biondelli: da Assisi messaggio di pacificazione e integrazione
ASSISI - "Da Assisi, simbolo della pace grazie a San Francesco, viene lanciato un messaggio di pacificazione ed integrazione contro chi specula sulla lotta fra civilta' e culture": cosi' la sottosegretaria al ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con delega all'integrazione, Franca Biondelli, oggi pomeriggio al Sacro convento di Assisi, dove e' cominciata la due giorni interreligiosa alla presenza dei rappresentanti in Italia delle varie fedi.
Biondelli ha parlato della scuola come "base di partenza" per l'integrazione: "Cerchiamo di favorire messaggi di non violenza - ha detto - ed occasioni di incontro e comprensione reciproca, di superamento dei pregiudizi e pensiamo che partire dalla scuola con l'educazione nel conoscere le altre culture e' il primo antidoto". "I valori dell'ascolto, della pace e della non violenza fanno parte di ogni religione", ha ribadito la sottosegretaria.
L'iniziativa, organizzata dal Sacro Convento di San Francesco e dall'Unar, Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del dipartimento delle pari opportunita' della presidenza del Consiglio dei ministri, e' cominciata con i lavori del "Terzo incontro del tavolo interreligioso per l'integrazione", moderati dal giornalista Roberto Olla.
Dopo il saluto di padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento, si e' discusso anche di come si potrebbero inserire le altre religioni nei curricula scolastici. "L'ora di religione cattolica - ha sottolineato Francesca Cadeddu, membro della commissione sul pluralismo, la liberta' e lo studio delle scienze religiose nella scuola del ministero dell'Istruzione - ha avuto finora un impatto zero sull'alfabetizzazione religiosa ma e' un grande vincolo di sensibilita' pluralista".
Per Marco De Giorgi, direttore dell'Unar, "e' sempre piu' necessario a scuola parlare di storia delle religioni e di filosofia delle religioni", anche alla luce delle discriminazioni a sfondo religioso che in Italia aumentano: De Giorgi ha evidenziato che nel 2013 quelle segnalate all'Unar sono state 1.142 mentre nel 2014 i casi sono stati 1.400.
Domani mattina si proseguira' con il convegno dal titolo "A tavola con le religioni. Pratiche, diritti e punti di incontro per superare le discriminazioni". Tra gli altri, sono previsti gli interventi di Redouane Abdallah, segretario generale del centro islamico culturale d'Italia e grande moschea, Maria Angela Fala', vice presidente unione buddhista italiana, Joseph Arbib, comunita' ebraica di Roma, e Svamini Hamsananda Giri, vicepresidente dell'unione induista italiana.

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