TERNI - Il teatro Secci, nel cuore della Ex Siri a Terni, per una notte diventerà un’ideale appendice della storica libreria City Lights Bookstore nel North Beach di San Francisco, la culla della beat generation. Le atmosfere delle “public lecture” ospitate dal “covo” di Ferlinghetti, Kerouac, Ginsberg e tanti altri autori, rivivranno infatti in uno spettacolo a cura dell’Associazione culturale “Polvere di stelle”, che propone la terza edizione dell’evento “Il battito della farfalla”.

Sul palco del Secci, alle ore 21 del prossimo 30 maggio, saliranno autori e cantanti, musicisti, attori e voci con la partecipazione straordinaria di Jacqueline Maria Ferry in una perfomance dal titolo evocativo: “Se tocchi un fiore disturbi una stella – La sacra unità dell’Universo secondo noi e la beat generation”. Lo spettacolo riprende, infatti, tutti i temi cari a quel grande movimento culturale giovanile che originò non solo una delle più longeve correnti letterarie e artistiche del Novecento, ma veri e propri stili di vita, ideali e paradigmi sociali (dal movimento dei figli dei fiori e ai beatniks) nati come una rivolta contro la borghesia statunitense che infine sfoceranno nella protesta contro la guerra del Vietnam.

Al centro della scena le tematiche legate all’ambiente, all’ecologia e alla sostenibilità partendo dalla convinzione (per dirla con Bateson, scienziato olistico) della “sacra unità” del mondo naturale, dove un fiore ed una stella sono in stretta relazione, tanto stretta che l'agire umano sul pianeta sicuramente si riverbera anche altrove nell’universo. Oggi la gerarchia del sistema antropocentrico è stata abolita. Lo sfruttamento progressivo delle risorse deve essere sostituito dalla circolarità della rigenerazione: “prendere” implica “dare”, ma soprattutto, “restituire”. I letterati della “beat generation” per primi hanno presagito, anticipando di oltre 50 anni, le tematiche, i conflitti, i drammi impliciti della convivenza tra uomo-natura-ambiente, sopraffatti dallo sviluppo tecnologico-produttivo e dall'instaurarsi del disagio esistenziale prodotto dall’antropizzazione del pianeta, scatenando estraneità reciproca.

Per informazioni: 331.2019595

PREVENDITA: New Sinfony (Galleria del Corso a Terni), biglietto unico 8 Euro.

(Agli spettatori sarà donata una litografia d’autore)

 

 

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