ASSISI - "Il 48% delle connessioni del cervello di ogni bambino viene modificato dagli stimoli esterni. Il cervello, in base agli stimoli e agli input esterni, si modifica fino a rigenerarsi completamente: e' su questa teoria scientifica che si fondera' il trattamento dei 'Dsa' del Serafico".
E' quanto ha spiegato Daniela Lucangeli, professore ordinario di Scienze cognitive dello sviluppo dell'Universita' di Padova, nella sua lectio magistralis oggi ad Assisi in occasione del riconoscimento dell'Istituto Serafico come primo e unico Polo di apprendimento per l'Umbria per i "Dsa", i disturbi specifici dell'apprendimento.

La stessa professoressa Lucangeli che e', fra l'altro, presidente nazionale del Cnis, il Coordinamento nazionale degli insegnanti specializzati e la ricerca sulle situazioni di handicap, sara' il responsabile scientifico del Polo.

"E' l'inizio di un nuovo cammino. E' un ulteriore tassello che va ad aggiungersi alla competenza medico-scientifica del Serafico rinnovando il carisma del suo fondatore, San Ludovico da Casoria", ha commentato Francesca DiMaolo,  presidente del Serafico, nel corso del convegno di oggi.
"Il Polo di apprendimento - ha aggiunto Francesca Di Maolo, secondo quanto riferisce una nota dello stesso istituto impegnato nell'assistenza e riabilitazione di persone con disabilita' plurime - rappresenta un'alleanza tra scuola, insegnanti, famiglie e ricerca scientifica, per portare i ragazzi a vivere una vita piena".
 

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