Aggredita per il crocifisso a Terni: Nevi, "atto di inaudita gravità e violenza"
TERNI - Un atto di "inaudita gravita' e violenza": cosi' il presidente del gruppo di Forza Italia in Regione, Raffaele Nevi, commenta l'aggressione ai danni di una studentessa di 12 anni di Terni da parte di un coetaneo straniero.
"Spero non sia ancora una volta sottovalutato e banalizzato - continua - perche' e' indicativo di una cultura di violenza e intolleranza che probabilmente si respira in certe famiglie di immigrati che arrivano nel nostro territorio e non vogliono accettare le nostre tradizioni, la nostra cultura e la nostra religione".
"Su questo - conclude Nevi - non ci puo' essere nessuna tolleranza e mi auguro che le istituzioni non tacciano, ma facciano sentire la loro voce contro questo grave episodio".
"Prima di ogni giudizio e' necessario capire come realmente sia avvenuto il fatto, le dinamiche e il contesto in cui si e' verificato. Un gesto certamente grave da stigmatizzare che non va pero' ne' ingigantito ne' minimizzato, e tanto meno strumentalizzato": il vescovo di Terni, Giuseppe Piemontese, commenta cosi', in una nota, l'aggressione ai danni di una ragazzina di 12 anni, che indossava un crocifisso, da parte di un compagno di scuola straniero.
Secondo il presule, il fatto "deve essere inquadrato nelle relazioni educative adolescenziali, nelle dinamiche che avvengono tra i ragazzi che hanno mondi propri e che sono in una delicata fase di crescita e formazione. Dinamiche adolescenziali che non di rado fanno proprio leva sulla diversita' di razza, religione, appartenenza o altro e che a volte sfociano in gesti anche violenti come questo".
Piemontese esprime vicinanza alla ragazza. "Preghiamo - continua - perche' superi questo difficile momento per la violenza di cui e' stata vittima. Ci auguriamo che 'l'aggressore' possa comprendere la gravita' del proprio gesto".
Il vescovo invita infine "la scuola a fare la sua parte educativa, tesa a promuovere il rispetto verso gli altri e a formare i ragazzi all'accoglienza e alla fraternita'". "Pensiamo - conclude - che le famiglie, la comunita' civile ed ogni realta' sociale abbiano molto da fare per formare giovani e adulti pacifici e rispettosi del prossimo".
"E' un episodio molto grave, ma cerchiamo di non strumentalizzarlo, succede chissa' quante volte che i ragazzi tra di loro litighino senza che si venga a sapere nulla": cosi' l'assessore alla Scuola del Comune di Terni, Carla Riccardi, ha invece commentato l'aggressione subìta dalla dodicenne, all'uscita di una scuola media della prima periferia cittadina.
L'assessore - anche dirigente di una scuola media - e' venuta a conoscenza dell'episodio, avvenuto ieri, solo nel pomeriggio di oggi. "Ho parlato con la vicepreside dell'istituto - spiega - e mi ha spiegato che la scuola non ha ritenuto necessario informarci della cosa ne' credo lo abbiano fatto con l'Ufficio scolastico, ritenendola una lite tra ragazzini".
Secondo la professoressa Riccardi, in base a quanto le e' stato riferito dalla vicepreside, "il dodicenne era arrivato in Italia al massimo da un mese. Insieme alla sorellina ha raggiunto il padre, che da anni abita in Italia. Per questo lo studente non parla ancora bene l'italiano".
"Non vorrei sminuire la vicenda - continua l'assessore – ma vorrei essere razionale: il fatto che l'aggressore sia italiano o straniero, o di religione diversa, non cambia le cose. Sta a noi cercare di medicare questi comportamenti, ma 'cum grano salis'".




Recent comments
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 8 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago
12 years 9 weeks ago