di Elio Clero Bertoldi

La buona scuola si ha, come in questo caso, quando un gruppo di studenti, guidati dai loro insegnanti e dagli archeologi, si impegnano anche al di fuori dell'orario delle lezioni, con il sole o con la pioggia e recano un contributo importante alla comunità di appartenenza. Il liceo classico Frezzi-Beata Angela è riuscito in questa impresa che si è rivelata, al contempo, una splendida esperienza didattica, una efficace scuola di vita e, anche, un vero successo scientifico.

Sì, perché i reperti riportati alla luce con gli scavi a Cancelli e a Pale, sulla montagna folignate, sono ora esposti in modo permanente in una sala di palazzo Trinci. Il tutto è stato completato e arricchito con un convegno, coordinato da Fabio Bettoni, con la relazione scientifica del professor Maurizio Matteini Chiari e con gli interventi dell'archeologa Maria Laura Manca (presenti anche le archeologhe che hanno aiutato sul campo gli studenti, Maria Romana Picuti e Matelda Albanesi), la nuova soprintendente per l'Umbria Elena Calandra, il preside del liceo Giorgio Garofolo e il presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Foligno Alberto Cianetti.

In due anni - grande miracolo - sono stati eseguiti gli scavi, la ripulitura dei reperti, l'esposizione ed è stato dato alle stampe persino un libro, molto accurato. Gli stessi studenti, veri Indiana Jones in sedicesimi, nella visita al museo, hanno illustrato ai presenti il materiale ritrovato ed esposto tra cui statuette in bronzo di oranti, uno scudo, due bovini, antefisse, ceramiche, un orologio solare e tanto altro ancora. Sulla montagna folignate c'è ancora molto da indagare, ma gli archeologi sono sicuri di aver trovato un santuario degli antichi umbri, che prima di scendere a valle per fondare Foligno, si erano installati in alto in una posizione più difendibile.

Merito, dunque, a tutti coloro che hanno ideato, messo in campo e portato a termine il progetto, e ovviamente, anche agli studenti. I quali hanno il pieno diritto ad essere ricordati dalla comunità folignate.

Ecco i loro nomi: Altai Ludovica, Ambrogi Beatrice, Antonelli Martina, Arditi Elena, Armillei Giulia, Berno Elisabetta, Bizzarri Lisa, Bizzarri Marta, Boldrini Pierdomenico, Brufani Simona, Brunelli Aurora, Cappotti Chiara, Carducci Giulia, Castellani Barbara, Celli Irene, Centi Sara, Cestola Elisa, Chiavarini Alessandro, Chiocchini Marta, Ciotti Alessio, Corradini Daniele, Cristiano Luigi, Di Arcangelo o Arcangeli Chiara, Dolci Massimo Bernardo, Duranti Lucia, Eleuteri David, Falchi Daniele, Fedeli Francesca, Fratini Angelica, Giovannelli Lisanne, Gorni Laura Volumnia, Kapxhiu Ziraco, Kich Imane, Laviola Sofia, Lezi Serena, Lezzerini Vanessa, Lunghi Federico, Lupparelli Emma, Mancinelli Aurora, Marinelli Benedetta, Menghini Filippo Maria, Menichelli Edoardo, Monarca Valeria, Montenovo Giulia, Moreschini Alessandra, Moriconi Giulia, Nuzzola Mara, Orati Gabriella, Pace Dorotea, Pagliarello Carmelo, Panitti Valentina, Petrini Mattia, Pilyanska Daria, Preziosi Filippo, Raveggi Sara, Reali Camilla, Ricci Giulia, Riffini Fabiola, Rizzardo Lorenzo, Roscini Gabriele, Ruiu Emanuele, Sammaciccia Sofia, Scatolini Maria Chiara, Sirci Samuele, Sperandio Eleonora, Stella Elisa, Stella Vittoria, Tagliavento Michele, Teglia Sebastiano, Tittarelli Rita, Trombetta Leila, Valentini Martino, Vici Francesca, Zampolini Marika.

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