CORCIANO - A poche ore dall’avvio di Expo 2015, dall’Istituto ‘Benedetto Bonfigli’ le insegnanti Barbara Armellini  e Tiziana Giovagnoni tornano sul filo conduttore dell’esposizione universale ‘Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita’ e sottolineano come in realtà siano tematiche care e chiare ai ragazzi. Ad averlo dimostrato sul campo, il recente 3° posto conquistato dalla IIA di Corciano al concorso nazionale sul tema dell'educazione alimentare “Tutti a Pranzo al Civico 18” – nella sezione racconto.

“I più vivi complimenti ai nostri scrittori in erba – evidenziano le prof. - che hanno saputo dimostrare come il gusto della narrazione continui ad essere vivo anche nelle giovani generazioni!” e soprattutto che quando la fantasia va di pari passo con gli occhi aperti sul mondo, i risultati sono sorprendenti. Il concorso, promosso nell’ambito di Fantacity 2015, era rivolto alle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado e consisteva nel produrre un racconto o un’opera pittorica ispirati a dei personaggi fissi, individuati ciascuno con personalità ben definite. Per semplificare la verve creativa dei ragazzi, le insegnanti propongono uno stralcio del racconto ambientato al “civico 18” dove l’io narrante, scrive “vivo con la mia famiglia da quando sono nato e tutti mi chiamano ‘Riccardo Masterchef’ perchè la mia grande e smisurata passione, nonostante l'età, è la cucina, regionale, tradizionale o etnica non importa..l'importante è che io abbia pentole un fornello e materie prime a km zero o biologiche. La domenica cucino spesso per il mio clan dove non esistono distinzioni tra ricchi e poveri, italiani o stranieri, fortunati o paragonabili ad un gatto nero per la sfiga che portano al loro passaggio. Tra loro i miei amici Elisabetta, Marie, Ayoub ma soprattutto il mio prezioso collaboratore e fornitore di materie prime, Salvatore detto ‘Bio’. A soli dieci anni vive con e per il suo orto condominiale, le sue prime preoccupazioni del mattino non sono le verifiche a scuola o i compiti, ma studiare nuovi droni salvagoccia o nuovi archibugi per salvare l'ambiente e aumentare la produzione di vegetali, ortaggi e legumi e diminuire da buon vegetariano l'uso di carne e derivati....”.

Il racconto dei ragazzi corcianesi è stato selezionato dalla Giuria di esperti presieduta da Antonio Batinti e composta da Antonello Lamanna e Maria Cristina Ceccarelli, l’autrice del Concorso, docente di lettere, violinista al pari di editor e blogger, ed insignito di un premio in denaro da utilizzare per il sostegno delle attività didattiche pari a 250 euro (alle classi prime sono andati 350 euro per ciascuna categoria ed alle terze 150). Punti di forza del racconto della Bonfigli, dicono dalla scuola, la capacità di collegare l’attualità, con le sue dinamiche, e le nozioni prettamente scolastiche, senza disdegnare la diffusione di valori positivi. Un esempio? L’amore per la buona tavola ed i  “piatti della tradizione di due secoli fa – si legge nel racconto - la pappa al pomodoro alla Verdi, le zuppe di verdure orzo e farro, e il pollo alla Marengo creato dal cuoco di Napoleone e da lui rivisti con aggiunta di ingredienti segreti   che nessuno sapeva. Un dono che mai avrei immaginato  per completare il mio libro di ricette che sogno di pubblicare col titolo Le ricette del civico 18 e visto il seguito che ho sul mio blog quasi quasi aprirò pure un ristorante!”

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