UMBERTIDE - E' un dispositivo robotico in grado di accelerare il recupero funzionale dell'attivita' motoria e migliorare notevolmente la qualita' di vita del paziente l'esoscheletro, innovativo strumento di riabilitazione avanzata del quale e' dotato l'istituto Prosperius di Umbertide.

Uno strumento che è stato oggi al centro di una dimostrazione alla quale hanno preso parte diverse autorita' locali. L'iniziativa si e' svolta presso la struttura, nel corso di un workshop su "Innovazione e riabilitazione: le nuove frontiere della riabilitazione robotica" al quale hanno partecipato neurochirurghi, neurologi e riabilitatori. Con loro Clare Hartigan, responsabile scientifica dell'istituto di ricerca Sheperd centre di Atlanta, negli Usa, che ha illustrato l'attuale livello di perfezionamento tecnologico dei robot riabilitativi.

L'istituto di Umbertide e' una sperimentazione gestionale fra Usl Umbria 1, Comune e gruppo Prosperius di Firenze. Dispone di 111 posti letto per riabilitazione intensiva ospedaliera, inseriti nella rete del Servizio sanitario regionale umbro. L'attivita' assistenziale nell'ambito della robotica ha riguardato, a oggi, oltre 700 assistiti, di cui il 50% proveniente da fuori Umbria.

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