PERUGIA - Sono attualmente 756 i profughi in Umbria suddivisi tra 17 comuni della provincia di Perugia e 6 di quella di Terni. Lo hanno precisato le due prefetture umbre partecipando all'incontro con i Comuni umbri, che si e' svolto nella sede di Anci Umbria a Perugia. Le Prefetture, spiega una  nota dell'Anci, hanno chiarito che "i 671 profughi nella Provincia di Perugia e i 212 della Provincia di Terni, previsti a bando in un periodo di tempo che va dal 1 giugno 2015 al 31 dicembre 2015, a fronte dei 584 profughi nella Provincia di Perugia e i 172 nella Provincia di Terni gia' collocati da tempo, non si riferiscono a nuovi arrivi, ma alla a messa a regime' del numero degli accolti attuali, e, alla previsione di piccoli gruppi che arriveranno, fino ad un massimo di presenze a livello regionale che non superera' le 1083 unita' , numero stabilito in Conferenza Stato-Regioni per la regione Umbria".

Nel corso dell'incontro, Giulio Cherubini, sindaco di Panicale e coordinatore della Consulta immigrazione Anci Umbria ha sottolineato come "lo scenario internazionale ci impone una rofonda riflessione sull'eventuale accoglienza di cui i nostri territori devono farsi carico, con l'auspicio che gli arrivi siano distribuiti tra i Comuni in modo equo e sostenibile. In mbria - ha aggiunto - non vogliamo concentrazioni di massa e, ancor peggio, profughi lasciati in tendopoli in giro per il territorio; vogliamo governare in maniera equilibrata questo processo, richiamando altresi' il Governo italiano e le istituzioni europee affinche' l'impatto economico e sociale del fenomeno non ricada completamente sui Comuni".

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