PERUGIA – E’ stato inaugurato stamani l'anno accademico 2014-15 dell'Universita' di Perugia, con la tradizionale cerimonia svoltasi nell'aula magna dell'ateneo. Di fronte a numerosi docenti, studenti ed autorita' locali, il rettore, Franco Moriconi, ha rivendicato alla propria gestione "il rilancio delle iscrizioni, per la prima volta da anni tornate in crescita" e "i risultati lusinghieri della ricerca scientifica, con le numerose eccellenze presenti nell'ateneo".Tutto questo "nonostante i tagli operati dal Governo nazionale alle risorse per la didattica e la ricerca, oltre al blocco degli stipendi".

E si’ perche’ il rettore perugino, presente alla cerimonia Stefano Rodota', che ha tenuto una lezione su 'Umano e post umano', ha esordito bacchettando le politiche governative di tagli. "A fronte di costanti e perentorie affermazioni del mondo politico sulla centralita' delle
Universita' per la ripresa complessiva del nostro paese – ha detto - conseguono, in maniera profondamente contraddittoria, politiche di tagli costanti, che negli ultimi lustri hanno penalizzato in maniera profonda e drammatica i fondi a nostra disposizione".

In particolare Moriconi ha criticato "l'abitudine ormai affermata e diffusa di considerare l'Universita' come un'azienda, tradendo in cio' la natura piu' vera e profonda della tradizione culturale europea". Il rettore ha parlato anche degli errori nella gestione dell'ateneo negli anni passati. Ma l'inversione di rotta c'e' stata con il dato delle iscrizioni, con importanti posizionamenti nelle graduatorie nazionali e internazionali degli atenei, ma anche nella ricerca. "Sia pure tra grandi difficolta' - ha detto - siamo riusciti a dare inizio effettivo a un processo di reclutamento che entro il 2015 ci consentira' di assumere, in qualita' di professori associati, piu' di 100 ricercatori abilitati".

Infine, Moriconi ha annunciato con soddisfazione l'avvio della realizzazione della 'Cittadella dello sport e della salute' alla Pallotta a Perugia cioe' un "vasto e moderno centro finalizzato allo svolgimento di attivita' didattiche, scientifiche, mediche e culturali legate allo sport".

Ma - per Moriconi - per l'ateneo perugino "resta centrale la figura degli studenti e la sensibilita' per le esigenze del sociale, specialmente in tempi di crisi".

Dopo aver ribadito che l'Universita' di Perugia e' "ottimamente posizionata" nelle varie classifiche, italiane ed internazionali, sul valore degli atenei, Moriconi ha sottolineato che quella perugina "potra' essere a breve la prima universita' ad aver sottoposto a procedura di accreditamento la propria didattica".

Infine Moriconi ha sottolineato "l'interesse dell'ateneo a sviluppare progetti precisi ed innovativi per la valorizzazione dell'intero territorio regionale".

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