Hanno camminato nei luoghi in cui cento anni fa tanti giovani militari combatterono e persero la vita in nome della libertà, portando sulle spalle tante bandiere colorate e soprattutto un grande messaggio di pace. Protagonisti 3.600 studenti provenienti da ogni parte d'Italia che il 17 e 18 aprile hanno preso parte ad Udine al primo Meeting di Pace organizzato dalla Tavola della Pace. All'iniziativa hanno partecipato anche 41 studenti del biennio dell'Istituto “Leonardo Da Vinci” che, insieme a tre insegnanti e ad una delegazione del Coordinamento per la Pace di Umbertide, sono arrivati fino al confine con la Slovenia, spingendosi anche oltre, per contribuire a trasformare i luoghi della Grande Guerra in luoghi della grande Pace. Le due giornate ad Udine si sono aperte con la visita al sacrario militare di Redipuglia, dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti, e alla città di Aquileia, poi venerdì 17, gli studenti umbertidesi, insieme a coetanei pugliesi, marchigiani e friulani, hanno partecipato ad uno degli undici “Laboratori di pace” organizzati in città, al quale sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Udine Furio Honsell, Giuseppe Giulietti di Articolo 21, il coordinatore della rete delle scuole per la pace Aluisi Tosolini e l'assessore alle politiche giovanili e pari opportunità del Friuli Venezia Giulia Loredana Panarini.

E' stata l'occasione per presentare i lavori realizzati da ogni scuola  sul tema della pace ma anche per riflettere sul “silenzio complice” che tace di fronte ai 33 conflitti ancora in corso nel mondo. Al termine dei laboratori i ragazzi hanno partecipato alla Marcia per la pace che da piazza della Libertà, nel cuore di Udine, è arrivata fino al Castello, dove si sono tenuti gli interventi conclusivi del sindaco Honsell, della vicepresidente del Senato Linda Lanzillotta e di una rappresentanza dei Frati francescani di Assisi. Sabato 18 invece è stata la giornata dedicata alle trincee; nonostante le temperature gelide e la fitta nebbia, gli studenti dell''istituto “Leonardo Da Vinci”, guidati da un alpino, sono saliti sul monte Kolovrat, in Slovenia, ed hanno visitato le trincee della terza linea di guerra, a poca distanza da Caporetto. Qui il grigiore di una giornata tipicamente invernale è stato spazzato via dalle tante bandiere della pace colorate che i ragazzi hanno fatto sventolare nei luoghi della grande guerra, nell'intento di farne dei luoghi della grande Pace. “Il freddo, la pioggia e il clima decisamente invernale hanno ricreato le difficili condizioni in cui erano costretti a vivere i soldati nascosti nelle trincee – hanno affermato gli studenti – Nonostante siano passati cent'anni dalla Grande Guerra in quei luoghi si respira ancora la paura che hanno provato tanti nostri concittadini che purtroppo su queste montagne hanno perso la vita per difendere la nostra libertà”.

Il progetto del Meeting di pace si concluderà nel 2018, quando gli studenti si ritroveranno di nuovo ad Udine per celebrare i cento anni esatti dalla fine della Grande guerra. Ma gli studenti dell'Istituto “Leonardo Da Vinci” hanno anche un'altra idea, quella di adottare ciascuno dei 269 umbertidesi caduti in guerra, per rendere omaggio al loro sacrificio in nome della libertà. 

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