PERUGIA - "Il superamento della cultura dell'indifferenza e un impegno serio della politica nazionale e internazionale perche' finisca questa triste vicenda, ormai da troppo tempo prolungata, di esistenze travolte dal bisogno e dallo sfruttamento e si diano risposte ispirate ad una cultura dell'accoglienza, dell'integrazione e del rispetto dei diritti umani": e' quanto chiedono i vescovi dell'Umbria in merito alle tragedie dell'immigrazione. 

Analogo impegno viene sollecitato far cessare le persecuzioni dei cristiani.

I vescovi, riuniti in conferenza - riferisce una nota della Ceu (Conferenza episcopale umbra) - in merito alle "gravi notizie che da tempo incalzano l'opinione pubblica sui cristiani sottoposti a persecuzione in varie regioni del mondo, specie in Medio Oriente", desiderano "riecheggiare con forza le prese di posizione di papa Francesco, che ha insistentemente chiesto un impegno efficace della comunita' internazionale perche' non sia versato altro sangue, finiscano le intimidazioni e si creino condizioni di pace, tolleranza e armonia in quelle tormentate regioni".

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