PERUGIA - Due importanti appuntamenti sono attesi per giovedì 9 aprile agli Amici della Musica di Perugia. Si partirà nel pomeriggio, alle ore 17.00 con la prima delle tre conferenze del ciclo “Viaggio nelle epoche della storia municale” che quest’anno sarà dedicato alla “Musica e il suo tempo”.

I tre incontri, che sono previsti nel mese di aprile, e che saranno tenuti dal Maestro Alberto Batisti – direttore artistico della Fondazione Perugia Musica Classica – intendono presentare, con copiosi esempi musicali, questa relazione fondamentale, nella sua capacità di rappresentare le mutazioni del pensiero umano e il suo significato che la musica ha assunto nel percorso della storia.

Il primo incontro, che si terrà dunque giovedì 9 aprile nella Sala delle Conferenze della Galleria Nazionale dell’Umbria, sarà dedicato all’idea di tempo in musica, dalla civiltà greca al medioevo, la sua trasformazione nel Rinascimento e l’approdo all’epoca moderna, fino all’Illuminismo e la Rivoluzione industriale.

Il secondo incontro, previsto per venerdì 17 aprile, partirà dal Romanticismo e giungerà alle diverse declinazioni del tempo nel Novecento fino ai nostri giorni.  Infine, nel terzo incontro che si terrà giovedì 23 aprile, sarà illustrato il problema della «scelta del tempo» nell’interpretazione musicale. Gli incontri saranno ad ingresso libero.

Invece, nella serata di giovedì 9 pairle (alle ore 20.30) al Teatro Morlacchi di Perugia, si terrà l’attesissimo concerto dell’ Orchestra Giovanile dell’Unione Europea – EUYO.

L’orchestra, grande simbolo di fratellanza, che riunisce giovani musicisti da tutta Europa, è stata  fondata da Claudio Abbado e ora guidata dal glorioso  Vladimir Ashkenazy.

Fondata nel 1978, la formazione dell’«EUYO» in 37 anni di attività si è esibita in tutti i 28 paesi che compongono attualmente l’Unione, concerti ai quali si aggiungono delle tournées negli Stati Uniti, in Russia, Giappone, Cina, Corea del Sud, India e America Latina. Tra i direttori che hanno collaborato con l’Orchestra, ricordiamo Herbert von Karajan, Leonard Bernstein, Carlo Maria Giulini, Georg Solti e Bernard Haitink (il suo direttore musicale tra il 1994 e il 2000).

Vladimir Ashkenazy ha intrapreso da oltre vent’anni una felice carriera da direttore d’orchestra, che lo ha visto direttore principale della Filarmonica Ceka, della NHK Symphony di Tokio e della Sydney Symphony Orchestra.

Quello di giovedì sera sarà un concerto dedicato a pagine di Mozart con la Sinfonia n. 35 in re maggiore «Haffner» e da pagine popolari di Mendelssohn con il Concerto in mi minore op. 64 per violino e orchestra, in cui faremo la conoscenza di una solista giapponese, un prodigioso talento del violino, Mone Hattori, allieva dell’autorevole mentore dello strumento, Zakhar Bron. Grande promessa per il futuro, Mone Hattori ha vinto nel 2009 il Concorso «Lipinski-Wieniawski» per giovani violinisti, mentre nel gennaio di quest’anno ha vinto il Primo Premio al Concorso «Boris Goldstein» di Berna.

Il concerto si concluderà con la luminosa ed energica Sinfonia n. 4 in la maggiore «Italiana» che Mendelssohn scrisse durante il suo lungo soggiorno italiano.

 

Per informazioni:

Fondazione Perugia Musica Classica Onlus

Piazza del Circo 6 – Perugia  -

Tel. 075. 572 22 71

info@perugiamusicaclassica.com  -

 www.perugiamusicaclassica.com

 

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