PERUGIA - Due locandine (finte) di due quotidiani (Il Messaggero e il Giornale dell'Umbria) che, davanti a un'edicola del centro storico di Perugia, strillano il crollo dell'Arco etrusco, millenario monumento del capoluogo umbro, restaurato di recente grazie alla munificenza del re del cashmere, Brunello Cucinelli: e, non ricordandosi che giorno e' oggi, sono stati numerosi i perugini di passaggio che si sono soffermati con sguardo pensoso davanti all'edicola.

"Viene giu' l'Arco etrusco", si legge su una delle due false locandine, con un sottotitolo che, a leggere bene, da' subito l'idea che qualcosa non torna: "A Perugia volano gli asini". Al centro, una fotomontaggio del monumento con alla base delle macerie e soccorritori vari. Sull'altra locandina, un unico, lungo titolo: "Un boato e l'arco etrusco e' venuto giu' di schianto, Perdita immane per la citta'". Poi una conclusione che da' qualche indizio sull'autore dello scherzo: "Ferito edicolante ma non e' grave". 

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